Le Rubriche di PiacenzaSera - Universi

Viaggio nei laboratori e nelle serre di Scienze Agrarie, il reportage di “Universi” foto

La redazione “Universi” ha visitato nei giorni scorsi i laboratori e le serre della Facoltà delle Scienze Agrarie ed Alimentari dell’Università Cattolica di Piacenza.

“Dopo l’intervista al preside Marco Trevisan del mese scorso, siamo stati invitati – racconta Hassan Haidane della redazione – presso il laboratorio chimico molto ben attrezzato.

Il professore ci ha mostrato gli “attrezzi da lavoro” e tutti i recipienti con cui gli studenti misurano le dosi delle sostanze per formulare proporzioni chimiche, e poi ha effettuato degli esempi su come si trasformano le sostanze.

Aggiungendo una dose di un elemento cambia colore rispetto al soluto iniziale: tutto questo serve per capire come vengono aggiunti i coloranti e i conservanti ai generi alimentari”.

“Dopo abbiamo visitato il laboratorio di entomologia con i microscopi, in cui sono presenti due aule: in una si analizza il comportamento degli insetti sotto il terreno e le radici delle piante, mentre nell’altra aula si studiano i fenomeni genetici e il dna, si diagnosticano le varie patologie nel mondo della vegetazione, inoltre in quest’ultima è presente un frigorifero nel quale la temperatura può raggiungere gli ottanta gradi sotto lo zero”.

La visita ai laboratori di Agraria di

Il racconto di Micaela Ghisoni

Una delle facoltà più moderne a livello internazionale, quella di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica di Piacenza: attenta alla tradizione e aperta all’innovazione.

Con importanti laboratori di chimica, microscopia, biologia molecolare e serre .

A tali strutture è stata dedicata la visita della redazione di Universi di Piacenzasera.it, invitata ad esplorare l’illustre Facoltà piacentina.

Progresso tecnologico, rispetto della tradizione, attenzione costante alla sostenibilità ambientale trovano uno spazio privilegiato e tangibile nelle serre e negli orti adiacenti all’Ateneo.

La redazione ha potuto “viaggiare” alla scoperta delle serre, tra piante note e meno conosciute, accompagnata da un professore di Facoltà: nocciolo, nocciolo turco, ornamentale, piante di caffè; ma soprattutto vite, in nome della più longeva e affermata tradizione nazionale.

Piante rigorosamente curate, creando le migliori condizioni possibili per ogni specie vegetale.

L’ambiente tropicale e quello invernale vengono riprodotti artificialmente, mentre sofisticate tecniche di irrigazione e di analisi delle foglie attestano fabbisogni o carenze nutrizionali dei vegetali.

La visita ai laboratori di Agraria di

È in direzione della sostenibilità ambientale che cinque anni fa nasce il “Progetto Orto”, sinergia tra l’università Cattolica e il Collegio studentesco S. Isidoro.

“Sono io che ho fatto nascere l’orto qui in Cattolica” – ha detto il direttore della sede piacentina Mauro Balordi – Si tratta di un’attività ad esclusiva gestione collegiale, ma l’idea è stata mia. Volevo che gli studenti potessero coltivare prodotti sani e avere un’occasione ricreativa in più, per stare insieme al di fuori delle lezioni.

E’ partito come un gioco, con un unico e caotico appezzamento di terreno da coltivare. Ora invece i cassoni ordinano il suolo dividendo le colture e negli Orti lavorano molti studenti diventati agricoltori specializzati”.

Tra verdura e frutta di stagione, alla guida del direttore del collegio Andrea Minardi, si è quindi concluso l’appuntamento di Universi.

La visita ai laboratori di Agraria di

La giornata si è chiusa con “La festa degli Orti” la sera stessa: un aperitivo di fine anno, momento di ritrovo e di saluto, in cui è stato possibile gustare i prodotti genuini degli Orti universitari, in un’apoteosi di colori: melanzane, zucchine, finocchi, fragole.

“Questa iniziativa è davvero un’opportunità per acquisire nuove conoscenze su piante e tecniche di coltivazione e per aiutarsi reciprocamente”- ha detto Giuseppe Calabrese, referente del progetto Orto e aiuto-direttore del Collegio “Ciò vale anche e di più per gli studenti che frequentano una Facoltà diversa da Agraria, ma partecipano alla cura del verde.”

L’Università Cattolica di Piacenza con la sua Facoltà di Agraria è una mano tesa all’ambiente e all’integrazione sociale dei giovani, che forse, soprattutto oggi, hanno bisogno di ritrovare le piccole cose, per non perdere la loro genuinità.

 

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