Violentata nel bar dopo l’orario di chiusura, preso il presunto aggressore

E’ stato fermato a Milano nella mattinata del 20 luglio un romeno di 34 anni, accusato di essere il responsabile della violenza sessuale ai danni di una barista di Piacenza, avvenuta la notte tra mercoledì e giovedì in via Dante.

Si tratta di un pregiudicato che stava scontando una condanna per altri reati, in detenzione domiciliare con permesso di uscire per lavorare durante il giorno, non alla sera.

L’uomo è stato fermato mentre si trovava a piedi in zona Forlanini: i carabinieri del nucleo investigativo e dell’aliquota operativa sono riusciti ad individuarlo grazie a indagini serrate scattate subito dopo il fatto.

Secondo quanto ricostruito, il 34enne aveva lasciato Piacenza nelle ore immediatamente successive alla violenza, licenziandosi dal lavoro: dovrà ora rispondere di una lunga serie di reati, dalla violenza sessuale, al sequestro di persona, alla rapina, fino all’evasione.

Bar viale Dante

LE RICERCHE – Le ricerche dell’uomo era partite subito. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri nella notte tra mercoledì e giovedì, avrebbe violentato una donna all’interno di un bar di viale Dante a Piacenza.

L’aggressore avrebbe sorpreso la donna, di origine cinese, mentre stava chiudendo il locale intorno all’una della notte.

L’uomo avrebbe spinto all’interno la donna, l’avrebbe immobilizzata legandola con un grembiule e del nastro adesivo e quindi violentata: il sequestro sarebbe durato circa tre ore, fino a quando la vittima è riuscita a liberarsi e a chiedere aiuto.

A quel punto l’aggressore si sarebbe allontanato dal retro del locale facendo perdere le proprie tracce. Si sarebbe portato via anche il denaro della cassa del bar dopo aver tentato di scassinare i videopoker. Sul posto sono giunti i militari dell’Arma che hanno subito avviato le indagini per l’identificazione dell’aggressore.

La donna vittima della violenza è stata soccorsa e medicata in ospedale con 20 giorni di prognosi.

IN AGGIORNAMENTO

Il grazie del sindaco di Piacenza al Comandante dei Carabinieri per l’arresto dello stupratore e la solidarietà nei confronti della giovane donna violentata

A seguito dell’arresto dell’uomo che l’altra notte in un bar di viale Dante, si è macchiato dei  reati di violenza sessuale, sequestro di persona, rapina e anche evasione (era agli arresti domiciliari) nei confronti di una giovane donna, il sindaco Patrizia Barbieri fa presente quanto segue: “Desidero ringraziare il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Corrado Scattaretico e i componenti il Nucleo Investigativo e dell’Aliquota Operativa del Norm di Piacenza, per avere portato a termine in poche ore un intervento non certamente semplice, che ha condotto in carcere lo stupratore che si è macchiato della violenza più barbara nei confronti di una giovane donna e madre, cui sono vicina in questo momento di profonda sofferenza e di dolore, e alla quale va tutta la mia solidarietà e quella dell’intera Amministrazione”.

Prosegue il sindaco: “Non si tratta della prima e non sarà certamente l’ultima azione importante delle Forze dell’ordine sul territorio, ma ritengo indispensabile valorizzare un’operazione di tale portata e i risultati conseguiti, cogliendo l’occasione per esprimere al colonnello Scattaretico la mia gratitudine più sincera, anche a nome di tutti i cittadini che hanno seguito da subito e con particolare attenzione questa vicenda che ha lasciato attonita e sgomenta un’intera città”.

Aggiunge Patrizia Barbieri: “Come Amministrazione Comunale ho sempre apprezzato il costante impegno quotidiano profuso per intensificare le attività di contrasto alla criminalità da parte di tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’ordine e dei loro responsabili che in ogni occasione dimostrano di operare nella legalità a garanzia dell’incolumità dei cittadini”.

Conclude il primo cittadino: “Il mio grazie di cuore va in questo momento a tutti i protagonisti di questa azione che, con professionalità e accuratezza, giornalmente svolgono le loro funzioni, anche con controlli mirati atti a prevenire molti reati”.

PAOLA DE MICHELI (PD): “MASSIMA SEVERITA'” – “Nella mia città Piacenza – scrive la parlamentare Pd e commissario alla ricostruzione Paola De Micheli si è verificato un brutale atto di violenza nei confronti di una donna: alla vittima di una violenza che ferisce non solo il corpo ma anche l’anima, va tutto il mio sostegno, sono certa che tutta la comunità piacentina si stringerà attorno a lei. Complimenti ai carabinieri e alle forze dell’ordine che con tempestività sono riusciti a identificare il presunto responsabile: massima severità contro chi commette reati di questa gravità”.

IL MINISTRO SALVINI: “PENA CERTA E CASTRAZIONE CHIMICA” – Il ministro degli Interni Matteo Salvini interviene su Twitter sull’episodio di violenza di Piacenza. “Per i colpevoli di questi reati zero sconti, pena certa da scontare solo in galera e castrazione chimica”. Lo scrive Salvini commentando il fermo a Milano di un cittadino romeno di 34 anni accusato di aver violentato una barista a Piacenza.

MURELLI E PISANI (LN): “NIENTE SCONTI AL VIOLENTATORE” – «La violenza distrugge ciò che vuole difendere: la dignità, la libertà e la vita delle persone». Elena Murelli, deputata della Lega, richiama le parole di papa Giovanni Paolo II per portare la propria solidarietà alla giovane donna cinese vittima di violenza.

«Lo stupro subito da una donna sequestrata per ore richiede una risposta dura e immediata. Sono vicino a quella donna, come a tutte coloro che subiscono abusi e violenze di ogni tipo, dai maltrattamenti, alle percosse, allo stalking. Le leggi contro la violenza sessuale ci sono e il Codice penale prevede sanzioni pesanti. Mi auguro che, una volta identificato l’autore, non si facciano sconti». E solidarietà è stata espressa anche dal senatore Pietro Pisani.

«Senza stabilire alcun nesso – continuano Murelli e Pisani – notiamo che è singolare come questa violenza sia avvenuta pochi giorni dopo un altro episodio violento che ha riguardato un altro cittadino cinese. E anche qui, i due aggressori, subito arrestati dalla polizia, avevano intenzione di sequestrarlo. Un episodio torbido su cui sono in corso indagini che faranno chiarezza. Bisognerà capire se si tratti di un episodio isolato o se sia la spia di un fenomeno criminale più ampio».

PD: il Circolo della città plaude all’arresto dello stupratore di via Dante

“Il Partito Democratico città di Piacenza condanna fermamente il gravissimo atto di violenza perpetrato ieri ai danni di una cittadina di origine straniera, plaude alla rapidità con cui le forze dell’ordine hanno catturato il responsabile esprime la massimo solidarietà alla vittima – scrive la segretaria cittadina Annalia Reggiani -. Quanto accaduto ieri in un locale della città lascia sgomenti. Atti come questo sono gravissimi e colpiscono sempre, ancora più quando perpetrati in luoghi abitati e frequentati, in cui una donna dovrebbe sentirsi sicura. È emergenza sul fronte della violenza alle donne, si tratti di aggressioni,stupri o femminicidi, sono tutti sintomi di un gravissimo problema che affonda le sue radici nella mancanza di cultura che porta l’uomo a dover affermare di essere il più forte. Occorre lavorare intensamente per far sì da un lato che le nuove generazioni vengano educate alla cultura, al rispetto del prossimo e alla parità di genere , dall’altro affinché le pene per tali reati siano inasprite. Conforta vedere che le forze dell’ordine hanno così velocemente e competentemente portato a termine un’indagine, così evitando il rischio che il colpevole restasse impunito. Infine la nostra solidarietà alla vittima e alla sua famiglia perché possano trovare nei nostri concittadini tutto il sostegno e la vicinanza di cui hanno bisogno”.

Commenti

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  1. Scritto da AMX

    Beh, certo, un pluripregiudicato messo ai domiciliari ai quali il giudice ha detto “fai il bravo eh, la sera non devi uscire, altrimenti ti rimettiamo… ai domiciliari”. Chissà che paura della giustizia italiana…