La commedia surreale “Easy – un viaggio facile facile” conquista il Bobbio Film Festival foto

Il Bobbio Film Festival con “Easy – un viaggio facile facile” ha ancora una volta dato spazio a opere coraggiose, visivamente potenti, che rifuggono da catalogazioni di comodo.

Segno questa della qualità della rassegna, giunta quest’anno alla 22esima edizione sotto la direzione di Marco Bellocchio, affiancato da Pier Giorgio Bellocchio, Enrico Magrelli e Paola Pedrazzini.

L’opera prima di Andrea Magnani ha commosso e divertito il folto pubblico, presente alla proiezione nel chiostro di San Colombano nella serata dell’8 agosto.

“Easy – un viaggio facile facile” racconta la storia di Easy, ex ragazzo prodigio delle corse ora depresso e in sovrappeso, che viene convinto dal fratello imprenditore edile a trasportare in Ucraina la salma di un operaio, Taras, morto in uno dei suoi cantieri. Ma il viaggio non sarà semplice come prospettato e Easy affronterà una serie di avventure assurde, che lo porteranno a riappropriarsi della propria vita.

“Viviamo in un’epoca in cui pensiamo di essere al sicuro, grazie alla tecnologia e al benessere che ci circonda, ma in realtà – ha detto il regista Andrea Magnani durante il dibattito condotto dal critico cinematografico Enrico Magrelli – siamo infelici. E la depressione, la stessa malattia che ha colpito il protagonista, Easy, è tipica del mondo benestante”.

“Questa è una storia di persone invisibili: lo è Easy in virtù della sua depressione, e lo è anche Taras, l’operaio straniero che muore in un cantiere, simbolo di tutte quelle persone che lasciano il proprio paese alla ricerca di una vita migliore e non riescono a realizzare il loro sogno”.

Easy commedia al Bobbio Film Fest

Un po’ movie on the road, tra commedia e dramma, grazie a un’interpretazione strepitosa del protagonista, Nicola Nocella, degna di un film muto, “Easy” è in realtà “un film sui confini – continua Magnani – tra Europa dell’est e Europa dell’ovest, così come tra la vita e la morte. I temi affrontati sono tutt’altro che leggeri: parliamo di depressione, di morti sul lavoro… Ma l’aver scelto il tono da commedia non li banalizza, anzi. La commedia ha più registri, e questo ti consente di andare maggiormente a fondo”.

Il Bobbio Film Festival, che ogni anno si arricchisce grazie alla progettualità della Fondazione Fare Cinema, alla sinergia del Comune di Bobbio e al sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio di Piacenza, prosegue stasera (9 agosto) al Chiostro di San Colombano, con la proiezione della prima parte di Novecento, capolavoro di Bernardo Bertolucci.

Per informazioni sull’acquisto dei biglietti e sul programma: www.comune.bobbio.pc.it www.bobbiofilmfestival.it.

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