“Ad amare si impara” Suor Emmanuel alla festa della famiglia foto

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Si è aperta la Grande Festa della Famiglia – Ad amare si impara

È stata la benedettina madre Maria Emmanuel Corradini, abbadessa del monastero di San Raimondo, ad aprire il 13 settembre a Piacenza la decima edizione della Grande Festa della Famiglia.

La sua riflessione, in una chiesa gremita, è stata incentrata, alla luce dell’episodio evangelico dell’incontro tra Gesù e la Samaritana, sul rapporto tra l’uomo e la donna e l’amore.

L’amore – sintetizziamo il pensiero di madre Emmanuel – non è solo un sentimento, ma una decisione di vita. Noi siamo chiamati all’amore, sperimentiamo la felicità se doniamo amore e riceviamo amore, ma tutto questo fa i conti con la nostra fragilità. Amare non è una sorta di campionato in un cui uno deve arrivare primo, ma un’esperienza che ci accompagna nel corso della vita.
Ogni giorno di più sperimentiamo la nostra fragilità, la nostra miseria che però si può incontrare con l’amore infinito di Dio, con la sua misericordia. Questa esperienza di amore gratuito restituisce piena di dignità alle persone, qualunque sia la loro storia.

La Samaritana che incontra Gesù – come racconta il Vangelo di Giovanni al capitolo 4 – aveva avuto cinque storie con altrettanti uomini, ed ora era insieme a un nuovo compagno. Portava certamente dentro di sé il sentirsi usata e disprezzata dagli uomini e forse anche una sorta di disprezzo di sé.

Gesù si ferma con lei, l’aiuta a diventare cosciente di ciò che sta veramente cercando, la fa sentire amata come persona, le restituisce una dignità e il coraggio di andare avanti.
Ciascuno di noi – ha aggiunto madre Emmanuel – nell’esperienza dell’amore e nella sua famiglia rivive, in modo magari diverso, la stessa sete di vita, di amore vero della Samaritana.
Non siamo capaci di amore? Chiediamo a Gesù la sua forza, il suo Spirito. Senza di lui non saremo in grado di vivere un rapporto nella fedeltà e in un amore sincero.

La Festa, che vede il 14 al Municipale lo spettacolo “La Bibbia raccontata al modo di Paolo Cevoli”, prosegue sabato 15 settembre alle ore 17.30 nel Salone dei Depositanti di Palazzo Galli della Banca di Piacenza (via Mazzini, 14). Il prof. Claudio Risé e Costanza Miriano si confrontano su peculiarità e differenze nella coppia: “Siamo fatti così. Uomo e donna tendono all’unità”.

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