In aumento i prestiti per la formazione: tra università e scuola già erogati 87 milioni

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Settembre è tristemente noto per la fine dell’estate e per il ritorno ai banchi di scuola. A partire dalla seconda settimana del mese, infatti, tutti i ragazzi cominciano a ritornare alla routine di sempre. Si parte dai bambini, fino ad arrivare ai giovani che approcciano il proprio percorso universitario.

È chiaro che questo periodo comporta anche una serie di spese da affrontare: fra tasse scolastiche e iscrizioni, le famiglie spesso vivono settembre come un mese ricco di voci in uscita. Tutto questo viene testimoniato dai dati relativi ai finanziamenti per la formazione.

Richieste di finanziamento e formazione: i dati del report

Il rincaro dei costi legati a scuola e università ha avuto un peso non indifferente, in special modo se si considerano le richieste di finanziamenti legate al settore della formazione.

Lo sostengono i dati del report condotto da Facile.it, secondo il quale nel 2018 si è già giunti ad un totale di 87 milioni di euro erogati. Si parla dunque di cifre molto elevate, richieste dalle famiglie italiane per far fronte ai vari costi legati al mondo studentesco. Gli istituti bancari nei primi 7 mesi dell’anno hanno visto pervenire un totale di 75mila richieste di questo tipo.

Per quanto concerne le medie in termini di cifre, si parla di poco più di 7mila euro per domanda: un importo giustificato dai dati relativi alla spesa media di uno studente fuorisede, che si aggira attorno a circa 9mila euro all’anno.

Infine, è bene specificare un altro dato emerso da questa ricerca: mediamente le famiglie richiedono un prestito per la formazione distribuendo in cinque anni, con rate mensili di circa 150 euro.

Il vantaggio dei prestiti digitali: formazione e non solo

Il boom dei finanziamenti legati alla formazione è dovuto ad un secondo fattore. Oggi anche grazie ai nuovi servizi di credito al consumo digitali (come Younited Credit) richiedere i prestiti online è sempre più facile e veloce: questi consentono di muovere le richieste in modo immediato, senza alcun tipo di difficoltà.

Un’ulteriore prova di quanto detto finora è l’aumento generale delle richieste di piccoli prestiti. Stando al rapporto pubblicato da Bankitalia, si parla di un incremento pari al +2,9% nel 2018.

Ciò è dovuto ad una serie di elementi che hanno spinto le famiglie italiane verso questa direzione: tra questi troviamo, ad esempio, il calo dei tassi di interesse e delle sofferenze bancarie. Anche le condizioni generali proposte dagli istituti di credito sono migliorate in modo netto, rispetto al recente passato. Per quanto concerne i piccoli prestiti, poi, la richiesta media è pari a circa 3mila euro.

In base ai dati visti oggi, appare chiara la tendenza del momento: coprire le spese legate alla formazione accedendo ad un finanziamento.

 

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