Festa della famiglia, il gran finale è in piazza foto

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La giornata centrale della Grande Festa della Famiglia è stata dedicata a capire la sorgente dell’amore: dalle canzoni dei Lucky Fella in piazza Cavalli all’incontro con il poeta romagnolo Gianfranco Lauretano, dalle testimonianza delle famiglie al racconto di come, anche grazie ai contributi 8 per mille, la comunità cristiana può mettere in atto opere a sostegno della famiglia, dell’educazione e dei poveri.

Laureano ha proposto ai presenti alcuni passaggi de ”Il racconto della Riviera” in cui descrive il non senso della vita di tanti giovani, ma anche il profondo desiderio che c’è in loro di trovare le motivazioni per vivere oltre il cinismo che il mondo ci trasmette.

Il vescovo mons. Gianni Ambrosio durante la messa ha parlato alle famiglie, alcune delle quali festeggiavano l’anniversario del loro matrimonio, indicando dove si trova la sorgente dell’amore, cioè nell’eucaristia, in una vita donata.

Al centro della giornata anche un confronto sull’otto per mille, coordinato da Marilena Massarini, con la presenza di don Stefano Segalini, parroco di San Giuseppe Operaio a Piacenza, e del diacono Giuseppe Chiodaroli, direttore della Caritas.

Ne è emersa la ricchezza di questo contributo che, in base alla scelta dei cittadini al momento della dichiarazione dei redditi, viene inviato ogni anno alle diocesi italiane e destinato, oltre al sostentamento dei sacerdoti, a promuovere iniziative nei campi pastorale, delle strutture e della solidarietà.

Don Segalini ha raccontato dei lavori in atto nella sua popolosa parrocchia in cui si stanno mettendo a punto gli ambienti pastorali destinati ad accogliere in particolare le famiglie e i loro figli per le attività educative.

Il bene che viene fatto attraverso l‘8 per mille – hanno detto gli ospiti – viene indirizzato a tutti, senza fare distinzione di etnia e religione.

La Caritas a sua volta ha messo in atto numerosi progetti per dare nuova dignità a tanti poveri, dal Fondo per le famiglie in difficoltà ai progetti di sostegno a chi ha perso il lavoro, aiutandolo a recuperare competenze e fiducia in se stesso per reinserirsi nel mondo del lavoro.

In mattinata, a Palazzo Galli, sono intervenuti Pietro Negri, Raffaello Rossi e Raffaella Mascherin Butturini, impegnati chi nei progetti per i giovani su affettività e sessualità e chi nel sevizio di consulenza familiare.

I bambini sono stati coinvolti da Pappa & Però e dall’associazione Il volo della rondine. Molto applauditi i Lucky Fella che hanno proposto anche una rassegna di canzoni d’amore.

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