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Quando le imprese americane investono in Italia

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C’è chi va in California, alla Silicon Valley, dall’Emilia Romagna, come le bolognesi “Pollution” e “Nextis4us”, e la piacentina “Xeo4”, e c’è chi invece percorre il cammino inverso. E’ il caso della “Eon Reality”, azienda californiana, che ha investito 24 milioni di euro in Emilia Romagna (con un contributo regionale di 6,3 milioni), per la precisione a Casalecchio di Reno, nel bolognese, grazie alla legge sull’attrattività, con in programma centosessanta nuove assunzioni.

Ma perché un’impresa che nasce nel centro dell’alta tecnologia mondiale decide di investire in Italia? L’Emilia-Romagna, in effetti, è considerato da molti investitori un territorio dove è possibile investire bene e con profitto, potendo contare su professionalità esclusive, logistica e infrastrutture e alta formazione, dai Tecnopoli alle Università.

Eon Reality è leader mondiale nello sviluppo di software e piattaforme digitali. Fondata nel 1999 nella città di Irvine in California, sviluppa piattaforme digitali per le imprese, nei settori dell’istruzione e della formazione e ha collaborato con 400 istituzioni accademiche e 55 istituzioni governative.

Eon Reality ha scelto di insediarsi nel bolognese, al “Worklife Innovation hub” di Casalecchio di Reno. L’intenzione è quella di far nascere un Centro digitale interattivo, snodo italiano per lo sviluppo di contenuti e applicazioni legati alla realtà virtuale aumentata, come ci spiega David Scowsill, CEO di Eon Reality: “In Emilia-Romagna vediamo una grande opportunità di trasferire la conoscenza delle competenze locali alla comunità globale. Il centro interattivo digitale garantirà alla regione di rimanere all’avanguardia nell’innovazione e rappresenta un investimento per il futuro dei cittadini“.

“A tale riguardo, – continua David Scowsill – non vediamo l’ora di affrontare le esigenze del mercato regionale e siamo entusiasti della capacità di sviluppare applicazioni di trasferimento di conoscenza uniche, che utilizzano competenze di settore locali”.

“La collaborazione con Eon Reality – afferma il Rettore dell’Università di Bologna, Francesco Ubertini – ci consente di lavorare insieme sull’innovazione nei processi formativi, un ambito nel quale l’Alma Mater sta già investendo, e nello specifico su come realtà aumentata e intelligenza artificiale possano favorire la formazione delle nuove professionalità che il mercato oggi richiede”.

L’impegno della Regione Emilia Romagna per favorire “l’attrattività di investimenti” sul nostro territorio ha già dato i suoi risultati. Il bando del 2016, che prevede investimenti per qualche centinaio di milioni di euro, di cui circa un terzo con finanziamento pubblico, creerà 1.200 nuovi posti di lavoro.

Andrea Lodi (economix@piacenzasera.it)

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