Ad Alessandria un super Pro Piacenza espugna il Moccagatta (1-3)

Più informazioni su

Alessandria – Pro Piacenza 1-3

RETI: Scardina (P) 56°, Nolé (P) 60°, Sicurella (P) 68°, Bellazzini (A) 70° su rigore

ALESSANDRIA: Cucchietti, Panizzi, Gjura (Agostinone 63°), Prestia, Fissore (Delvino 70°), Gatto, Gazzi (Bellazzini 59°), Maltese, Sartore, Talamo (Rocco 59°), De Luca. (Pop, Zogkos, Scatolini, Gerace, Sbampato, Usel, Badan, Cottarelli). Allenatore Sig. D’Agostino

PRO PIACENZA: Zaccagno, Pasqualoni, Polverini, Mangraviti, Kalombo, Remedi (Marchesi 86°), Quaini (Kadi 76°), Sicurella, Zanchi (Nava 76°), Nolé (Sanseverino 76°), Scardina (Belotti 91°). (Bertozzi, Maldini, Giuliano, Milani, Esposito, Buongiorno, Volpicelli). Allenatore Sig. Giannichedda

ARBITRO: Sig. Marco D’ascanio della Sezione di Ancona (Sigg.ri Riccardo Vitali della Sezione di Brescia e Massimo Salvalaglio della Sezione di Legnano)
AMMONITI: Gjura (A) – Kalombo e Remedi (P)

IL COMMENTO di Luigi Carini 

Clamoroso al Moccagatta! Come l’Araba Fenice il Pro Piacenza rinasce dalle proprie ceneri ed inizia il campionato con un autentico exploit: battere nettamente i grigi piemontesi sul loro campo in modo inequivocabile e perentorio.

Il sospetto che l’allenatore Giannichedda in questi mesi, pur tra mille problemi e tribolazioni, avesse lavorato bene l’avevamo già avuto sia nelle amichevoli che in Coppa Italia, dove la squadra ha giocato un buon calcio su schemi geometrici ed anche eleganti.

Difettava di tenuta atletica (come era naturale che fosse) ma la qualità c’era, anche a livello individuale e quindi nell’ambiente circolava un certo ottimismo scaramanticamente un po’ nascosto.

Ad Alessandria si è avuta la conferma, e forse qualcosa in più. La squadra ha giocato con personalità sciupando parecchio nel primo tempo e concretizzando nella ripresa una superiorità, che è venuta a meno soltanto negli ultimi 20’, quando l’Alessandria è stata rimessa in partita da un dubbio rigore e il Pro ha avuto il consueto calo nel finale.

Nel complesso il Pro ha mostrato vigore, aggressività ed un gioco a tratti spumeggiante.
 Al termine l’allenatore Giannichedda era molto soddisfatto (e ne aveva i motivi) e ha ringraziato tutti.

Questa squadra, completamente nuova, ha dei valori, non solo agonistici ma anche tecnici. Kalmobo è stato notevole, così come Scardina, Remedi e Sicurella mentre il portiere Zaccagno è stato quanto mai provvidenziale nel finale, quando ha impedito ai “grigi” di accorciare le distanze.

Naturalmente non è il caso di essere eccessivamente euforici, in quanto si tratta soltanto della prima partita e l’Alessandria, in verità, è stata piuttosto deludente, senz’altro inferiore a quelle dei precedenti campionati. Tuttavia partire così bene può dare quello slancio e quell’entusiasmo che sono preziosi carburante nel motore.

IL DOPO PARTITA

La partita – Dopo un primo tempo con solo occasioni e zero reti per entrambe le squadre, è una ripresa infiammata a dare una svolta al match in corso allo stadio Giuseppe Moccagatta.

Al 56’ arriva il primo gol della partita con Scardina che regala il primo vantaggio ai rossoneri. Dopo solo 4 minuti di gioco Nolè  firma la seconda rete, ma alla squadra di mister Giannicchedda non basta; al 68’ la palla va ancora a segno nella porta dell’Alessandria, questa volta grazie a Sicurella.

Il risultato sembra ormai in cassaforte, ma gli avversari fanno fruttare il rigore guadagnato al 71’ e il punteggio vola sulla’1 a 3. I padroni di casa cercano di accorciare le distanze e creano occasioni (al 78’ e all’85’ ), ma anche i cinque minuti di recupero non sono sufficienti a ribaltare le sorti della giornata. Grande esordio per il Pro, che conquista la vittoria per 1 a 3.

Primo tempo – Serie C, Primo esame contro l’Alessandria per il nuovo Pro Piacenza. Il primo tempo finisce 0 a 0 per le due squadre in campo; qualche occasione in più per i rossoneri, vicini alla rete al 7′ minuto e al 19′ con Scardina e Pasqualini.

Esordio tutt’altro che semplice per i rossoneri, che dopo il rinvio della prima giornata iniziano il  campionato al “Moccagatta” contro l’Alessandria (fischio d’inizio ore 16.30).

E’ una sorta di anno zero per la società piacentina, dopo la fine dell’era Burzoni e il passaggio alla Seleco di Maurizio Pannella: la squadra, affidata a Giuliano Giannichedda, è stata ricostruita ex novo dal lavoro prima dell’ex dg e ds Morrone, sollevato dall’incarico dopo poco di un mese, e poi dal sostituto Adriano Ciardullo.

Tanti volti nuovi, dunque, tra giovani e calciatori più esperti – non ultimo il colpo Cristian Ledesma – per una squadra, reduce dall’eliminazione in Coppa Italia contro la Virtus Verona nel primo impegno ufficiale della stagione, che giocoforza dovrà lavorare per trovare i giusti meccanismi di gioco.

L’Alessandria, guidata dall’ex calciatore Gaetano D’Agostino, dopo le importanti campagne acquisti del recente passato, ha scelto la linea verde centrando subito un ottimo risultato all’esordio in campionato con la vittoria 2-1 sulla Juventus Under 23.

“Vogliamo iniziare, è da tanto che ci alleniamo – le parole del giovane attaccante rossonero ed ex della partita Sofiane Kadi – l’Alessandria è una società ben organizzata, ha inserito diversi giovani ma sono rimasti giocatori d’esperienza con tante qualità: sarà una gara da non sottovalutare”.

Foto tratta dalla pagina Fb del Pro Piacenza

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.