Pozzi (Lega) “La revoca di Polledri poteva far cadere l’amministrazione. Noi forza responsabile”

“Non mi appassionano i commenti arrivati da più parti, io preferisco una valutazione politica. Ad esempio la questione Terrepadane. La pratica può essere rivista, con qualche miglioramento, ad esempio prevedendo una cittadella universitaria o centri direzionali. Su questo credo che sia legittimo fare una valutazione. E poi, adesso non ci sarà a Piacenza il festival del giallo? Ecco, possiamo dire che la mia revoca è un giallo…”

L’ex assessore del Comune di Piacenza Massimo Polledri si affida al suo solito humor, in occasione della conferenza stampa da lui stesso convocata per fare il punto rispetto alla sua attività a palazzo Mercanti, nel rispondere alle domande dei giornalisti sui suoi contrasti con il sindaco Patrizia Barbieri.

Dall’amministrazione si congederà con un piccolo cadeau, ispirato all’ultima iniziativa da lui promossa: il primo festival del giallo a Piacenza.

“Ho preparato due libri: un giallo di Agatha Christie, “Dieci piccoli indiani”, in italiano e in inglese. La copia in inglese è per Stefano Cavalli”. Una frecciatina, forse, per l’ex capogruppo del Carroccio che ora siede in Giunta, pur con diverse deleghe rispetto a quelle di Polledri.

Ma l’unità della Lega in tutta questa vicenda non è venuta meno: durante la conferenza stampa Polledri, accompagnato dall’ex preside Maurizio Dossena, legge il comunicato del commissario provinciale del suo partito, Corrado Pozzi.

“Nei momenti di difficoltà bisogna avere senso di responsabilità nei confronti dei cittadini e della cosa pubblica. Questo è il faro dell’azione di governo della Lega di Matteo Salvini ed è anche la nostra primaria esigenza nell’azione di governo della città.

A Piacenza nessuno deve dimenticare che la Lega rappresenta la maggiore forza politica della coalizione di centrodestra che sostiene Patrizia Barbieri.

La decisione del sindaco di procede a un rimpasto di giunta, revocando la delega all’assessore alla cultura, ci avrebbe permesso di mettere in discussione la maggioranza. Supportati anche dall’assessore sfiduciato e verificata la compattezza del gruppo consiliare, abbiamo invece scelto di essere responsabili per non far naufragare l’esperienza di un governo locale di centrodestra.

Tuttavia riconosciamo a Massimo Polledri il suo impegno in un settore difficile come quello della cultura da anni monopolio della compagine di sinistra. Lo ringraziamo e gli esprimiamo congratulazioni per il lavoro svolto che, auspichiamo, sarà portato avanti dal suo successore.

Dopo il rimpasto, voluto dal sindaco, gli equilibri all’interno della Giunta comunque restano inalterati. Il nostro augurio di buon lavoro va ora al neo assessore Stefano Cavalli, mentre, per quanto riguarda l’assessore uscente contiamo di vederlo tornare presto nell’azione politica”. 

Alla conferenza stampa hanno partecipato diversi esponenti del mondo culturale e sportivo piacentino, collaboratori dell’ex assessore durante il suo ultimo mandato come Max Marchini e Paolo Guglielmoni, e anche il consigliere della Lega Marco Montanari.

Quanto agli altri ex assessori, Filiberto Putzu e Paolo Garetti, coinvolti con lui in questo rimpasto Polledri anticipa che “andremo a cena insieme e ci rideremo su. L’importante è lavorare con il sorriso”.

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