Auto danneggiate per il maltempo, la Regione stanzia 1 milione per i risarcimenti

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I cittadini che hanno perso o avuto danneggiata la propria auto o il proprio veicolo a causa dei gravi episodi di maltempo nel dicembre 2017 possono presentare le domande di risarcimento a partire dal prossimo 21 novembre e fino al 31 dicembre.

“Dopo la dichiarazione di stato di emergenza nazionale, avevamo ripetutamente chiesto al Governo di ascoltare le domande dei territori e rimborsare tutti i danni, ma non lo ha fatto. Quindi, interveniamo noi, con risorse regionali: lo avevano annunciato nei giorni scorsi e lo abbiamo fatto” – spiegano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore all’Ambiente e Difesa del suolo, Paola Gazzolo.

“Per la Regione, le istanze dei cittadini già chiamati a fare i conti con le conseguenze del maltempo non potevano cadere nel vuoto e restare inascoltate: nei prossimi 40 giorni, tutti gli interessati avranno la possibilità di trasmettere al Comune di residenza la loro richiesta”.

In particolare, la Giunta regionale ha stanziato 1 milione di euro (prelevato dal proprio fondo di riserva) per risarcire i privati che hanno perso un’auto o un altro veicolo registrato al Pra (Registro automobilistico pubblico) e che hanno provveduto a segnalare il danno con l’apposita scheda di ricognizione.

In tutto si tratta di 129 mezzi: 93 a Reggio Emilia, 11 sia a Modena che a Forlì-Cesena, 8 a Parma, 4 a Piacenza e 2 a Bologna.

L’indennizzo potrà riguardare sia la riparazione di quelli danneggiati, sia la sostituzione dei veicoli distrutti con altri equivalenti. Chi non avesse ancora provveduto agli interventi di sistemazione o al nuovo acquisto, avrà tempo per farlo fino al 31 luglio 2019.

Il rimborso arriverà fino ad un massimo di 25 mila euro e sarà commisurato al valore minimo tra la spesa sostenuta e il valore commerciale del bene alla data dell’evento calamitoso (definito secondo il listino ufficiale Eurotax Giallo del mese di dicembre 2017).

Come fare per avere l’indennizzo
 – La domanda di contributo può essere consegnata a mano, spedita con raccomandata o all’indirizzo di posta elettronica certificata pec del Comune dove è stato segnalato il danno. Il modulo per la richiesta sarà disponibile anche online sul sito della Protezione civile.

Al massimo entro metà febbraio 2019, i Comuni provvederanno all’istruttoria delle domande che sarà quindi trasmessa alla Regione, per definire il contributo massimo concepibile. Le relative somme saranno quindi liquidate a favore dei Comuni, cui spetta il compito di effettuare l’erogazione ai cittadini.

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