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Visita del Governatore Rizzini al Rotary Valli Nure e Trebbia foto

Gruppo Piacentino

(distretto 2050)

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VISITA DEL GOVERNATORE AL ROTARY PIACENZA VALLI NURE E TREBBIA

Lunedì 19 novembre  è stato il turno, per il Governatore del Distretto 2050 Renato Rizzini, di far visista al Rotary Piacenza Valli Nure e Trebbia; il Governatore era accompagnato dal Segretario Distrettuale, Elisabetta Sarchi, e dall’Assistente per il gruppo Rotary piacentino, Antonio Stefano Campagnoli.

In occasione della sua visita, la massima Autorità distrettuale ha incontrato, prima della Conviviale, il Presidente del sodalizio piacentino, Riccardo Cioce, il Segretario del club, Andrea Salvi, e tutto il Consiglio direttivo del club, per aggiornarsi sulla situazione interna, sui Services organizzati ed in programma e per offrire consigli utili volti a migliorare e rendere sempre più efficiente il club ed a rafforzare la compagine sociale.

All’inizio della conviviale, aperta dai saluti, dal benvenuto del Presidente Cioce a tutti i Presenti e da una breve presentazione dell’ospite della serata, il Governatore ha illustrato il messaggio del Presidente Internazionale Barry Rassin per questo anno rotariano, facendo precedere il suo intervento da un rapido escursus sul Rotary (un’organizzazione che ha una storia lunga 113 anni) e sui suoi principi fondamentali.

Visita del Governatore Rizzini al Rotary Valli Nure e Trebbia

Il governatore ha focalizzato il suo intervento su tre tematiche principali: membership, qualità dei services e dei progetti realizzati dal Rotary e riscoperta del valore, del significato e dell’importanza di appartenere al Rotary; Rizzini ha accennato alla situazione, per alcuni versi critica , della membership attuale del Rotary: un ricambio generazionale , soprattutto nella prospettiva del futuro del Rotary e considerando che l’età media dei Soci è piuttosto elevata (65/67 anni), risulta necessario per garantire sempre nuove energie e nuova vitalità ai Club.

Il Governatore ha ribadito inoltre l’invito ad incrementare la presenza femminile nei club: le donne hanno fatto il loro ingresso nel Rotary solo trent’anni fa ed attualmente la percentuale non va oltre il 20% a livello mondale e il 17% a livello nazionale.

Come ultimo punto del suo discorso, il Governatore ha ricordato che lo scopo principale dei club dovrebbe essere quello di realizzare services di impatto e durata sulla società (ad esempio Amico Campus), sfruttando anche le grandi risorse della Rotary Foundation, e ha sottolineato le potenzialità del Rotary e il suo impegno nell’eradicazione totale della polio: negli ultimi trent’anni siamo passati da circa 350.000 persone colpite dal poliovirus selvaggio (nel 1988) ai soli 21 casi rilevati al 10 gennaio 2018: siamo veramente vicini al traguardo di sconfiggere definitivamente questa piaga.

Infine i club sono invitati ad incrementare la visibilità e l’immagine pubblica del Rotary, utilizzando non solo i canali tradizionali (carta stampata e news on-line) ma anche Canale Europa, la TV del distretto per far conoscere i services ed i progetti intrapresi.

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