Cambio appalto a Xpo Logistics, Cgil e Cisl “Sottoscritto il miglior accordo possibile”

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“Ci siamo dati da fare per arrivare a quello che riteniamo il miglior accordo possibile a tutela di 400 lavoratori”.

Cgil e Cisl intervengono sulla situazione all’impianto XPO Logistics di Pontenure (Piacenza), dove le cooperative Dema e Mr Job sono subentrate nell’appalto a San Martino e Confezioni Sarmatesi.

Un accordo, siglato dai sindacati lo scorso 18 dicembre, contestato dal Si Cobas che nella mattinata di giovedì ha guidato la protesta di un centinaio di lavoratori che si sono presentati all’Ispettorato del Lavoro (nella foto sotto) per denunciare “le discriminazioni connesse al cambio appalto in corso”.

“Sfruttando la circostanza, infatti – affermano i Cobas in una nota -, Xpo Logistics vorrebbe estorcere la firma dei lavoratori facendoli accettare condizioni schiaviste: 39 ore settimanali ufficiali, ma con annessa disponibilità illimitata per festivi e domeniche”.

La protesta dei SiCobas davanti all'Ispettorato del Lavoro

“Abbiamo rispettato le caratteristiche del nuovo contratto nazionale siglato da Cgil Cisl e Uil nel dicembre del 2017 per quanto riguarda gli strumenti attivati a tutela dei lavoratori – è invece la posizione di Floriano Zorzella, segretario generale Filt Cgil di Piacenza, e Antonio Postorino, segretario della Fit Cisl, insieme a Karim Mansar (Filt) e le Rsa Lleshi Rinola, Rino Bruccola, Irena Asti e Priscilla Fabbrini -, portando a casa anche miglioramenti sostanziali”.

Tra i punti qualificanti, i sindacati hanno citato lo scambio di informazioni tra le cooperative uscenti e quelle entranti nell’appalto, senza periodo di prova per nessuno, e condizioni di miglior tutela su eventi sospensivi come la malattia e la maternità e l’inserimento dell’Articolo 18. “Dal prossimo primo gennaio – sottolineano i confederati – saranno garantite le condizioni e i diritti maturati”.

“Forti di questo accordo – proseguono – possiamo vantare un ottimo risultato; chi non l’ha ancora siglato e millanta di essere in condizioni di schiavismo, in realtà deve ancora produrre un accordo in grado di tutelare i lavoratori al pari del nostro”.

I sindacati hanno parlato di difficoltà sul regolamento interno delle cooperative subentranti con le richieste di adesione sociale differenziate tra chi andrà a lavorare per Mr.Job e chi per Dema. “Non possiamo cambiare gli statuti delle cooperative, ma abbiamo chiesto e ottenuto che Xpo svolga ruolo di mediazione”.

“Con l’applicazione del CCNL trasporti e logistica, sono a disposizione gli elenchi di tutti i lavoratori presenti con gli specifici livelli, le mansioni, gli scatti di anzianità e con tutti i riferimenti economici e normativi che consentiranno di non perdere i diritti maturati nel nuovo appalto che partirà dal primo gennaio” spiegano i sindacati.

Nonostante nelle cooperative, per effetto della mutualità, al calare del lavoro calano anche le ore lavorate dai soci- lavoratori, Cgil e Cisl rendono noto che “le cooperative entranti confermano che gli elementi della retribuzione contenuti negli istituti contrattuali saranno maturati completamente.

“Invitiamo i lavoratori a sottoscrivere le lettere di assunzione in modo da essere tutelati dal 1 gennaio sia per la retribuzione che per la contribuzione e lo facciamo forti della certezza che l’accordo siglato sia in grado di dare le migliori garanzie”.

“Come da prassi – concludono – nel momento in cui le cooperative subentranti dovessero modificare qualunque cosa rispetto allo stato attuale ci sarà la necessità di confrontarsi, di fare accordi e di sottoporli ai lavoratori per l’approvazione”.

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