Fuga di monossido a Lazzarello di Pecorara, diversi intossicati
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Intossicazione da monossido di carbonio nel tardo pomeriggio del 12 dicembre a Lazzarello di Pecorara (Piacenza) in alta Val Tidone per un gruppo di persone che si è riscaldata nella medesima stanza di un’abitazione.
Il gas si è sprigionato da una stufa a legna collocata all’interno dell’ambiente dove si trovavano circa 15-20 persone, tra cui alcuni cacciatori.
Una di loro ha cominciato ad accusare il malessere e ha chiamato i soccorsi del 118. Una persona è stata subito portata all’ospedale di Castelsangiovanni.
Prontamente allertati anche i vigili del fuoco che, arrivati sul posto, hanno fatto sgomberare i locali interessati, situati nei pressi della chiesa del piccolo borgo.
Almeno due persone sono ricorse alle cure mediche e sono state poi trasferite alla camera iperbarica di Fidenza per il trattamento necessario.
Altre si sono presentate spontaneamente ai pronto soccorso della zona per farsi visitare, dove sono rimaste sotto osservazione: nessuno tuttavia avrebbe riportato conseguenze gravi.
I vigili del fuoco hanno eseguito i rilievi per accertare la fonte del monossido individuata in una stufa a legna.
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