“Carenza di vigili del fuoco intollerabile” Fp Cgil e Conapo proclamano lo stato di agitazione

È stato proclamato lo stato di agitazione dalle sigle sindacali Funzione Pubblica Cgil e Conapo dei Vigili del Fuoco di Piacenza.

Le due organizzazioni di categoria contestualmente chiedono l’attivazione della cosiddetta “procedura di raffreddamento”, per carenza di personale e a seguito, dal loro punto di vista, di una mancata modifica del dispositivo di soccorso.

Secondo i due sindacati sono circa 50 i vigili del fuoco che mancano complessivamente sul territorio piacentino (attualmente sono 138 a fronte di una pianta organica di 190), sia per il comando provinciale di Piacenza che per i distaccamenti di Fiorenzuola, Bobbio e Castel San Giovanni.

Qualora la mancanza di personale portasse ad una chiusura (quantomeno che perduri nel tempo) del distaccamento di Castel San Giovanni oppure di Bobbio, significherebbe un gravissimo danno al territorio, lasciando sguarnite vaste porzioni della provincia, non potendo garantire soccorsi tempestivi.

Ricordiamo che i comuni di Bobbio e Castel San Giovanni hanno dato i locali dei distaccamenti in comodato gratuito ai vigili del fuoco.

Lunedì 18 febbraio, vi abbiamo dato notizia di un incendio che si era sviluppato nel quartiere Farnesiana di Piacenza, in via Marzabotto. Per far fronte all’emergenza sono accorse sul posto diverse squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Piacenza: sia dalla caserma di strada Val Nure che dal distaccamento di Castel San Giovanni.

Così il territorio di Castel San Giovanni è rimasto sguarnito per circa due ore e mezza ma, appena la situazione è stata ritenuta “sotto controllo”, la squadra di Castel San Giovanni ha fatto immediatamente ritorno nella sede della Val Tidone.

Nei mesi scorsi l’onorevole Tommaso Foti aveva presentato una prima interrogazione sulla carenza di vigili del fuoco nel maggio 2018, ed una seconda nel luglio 2018.

«Il Governo nella prima risposta si era impegnato ed aveva citato dei dati in cui avrebbero fatto seguito un assegnazione di personale al comando provinciale dei vigili del fuoco di Piacenza. Nulla è successo per questo ho ripresentato un’interrogazione a cui non ha ancora fatto seguito una risposta – ha detto Tommaso Foti – Mi pare evidente che se alle parole non seguono i fatti siamo davanti ai soliti bluff. I vigili del fuoco in forze a Piacenza (e provincia) si vedono costretti a sobbarcarsi una mole di lavoro abnorme e del tutto spropositata. Questo non è più accettabile».

Nei giorni scorsi sono intervenuti sul tema il prefetto Maurizio Falco e il sindaco Patrizia Barbieri, entrambi hanno ribadito il loro pieno sostegno e si sono mobilitati per coinvolgere e spronare le autorità competenti, al fine d’incrementare il personale del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Piacenza.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.