Lyons regalano un tempo all’Accademia ma vincono (31-21) foto

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Piacenza, stadio Walter Beltrametti, sabato 16 Febbraio 2019
Sitav Rugby Lyons v Accademia Nazionale Ivan Francescato 31-21 (28-7)

Marcatori: p.t. 3′ mt Subacchi tr Guillomot (7-0), 6′ mt Bruno tr Guillomot (14-0), 11′ mt Via G tr Guillomot (21-0), 21′ mt Bruno tr Guillomot (28-0), 32′ mt Bonanni tr Peruzzo (28-7) s.t. 9′ mt Capone tr Peruzzo (29-14), 25′ meta di punizione Accademia (28-21), 40′ st cp Guillomot (31-21).

Rugby Lyons: Via G, Via A, Conti (26′ st Boreri), Subacchi (1′ st Arrigo), Bruno (c), Guillomot, Efori (32′ st Gherardi), Masselli, Tarantini, Bance (17′ st Borghi), Pedrazzani (12′ st Bedini), Lekic, Rapone (24′ st Benelli), Canderle (1′ st Greco, 35′ st Rapone), Potgieter (12′ st Grassotti). all. Solari, Baracchi

Accademia Naz. I. Francescato: Peruzzo, Lai, Batista, Zaridze, Capone, Bertaccini (c), Jelic (35′ pt Petrozzi), Torrente (26′ st Ruggeri), Zuliani, Steolo (32′ st Franceschetto), Cucinotta, Lawrence, Florio, Bonanni, Michelini (14′ Marinello). All. Moretti

arb.: Meconi (Roma)

AA1 Scrimieri (Milano) AA2 Rebuschi (Rovigo)

Cartellini: 13′ st giallo Rapone

Calciatori: Guillomot 5-5, Peruzzo 2-2

Note: Giornata soleggiata con 15 gradi, terreno in ottime condizioni, spettatori 400 circa.
Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 5 Accademia Naz. I. Francescato 0
Man of the Match: Riccardo Capone (Accademia)

La Sitav Rugby Lyons gioca solo 30’, ma sono più che sufficienti per portare a casa una vittoria con bonus che la proietta a + 19 sull’Accademia “Ivan Francescato” e a mettere in cassaforte il primato in classifica.

La prova offerta dai bianconeri non può comunque essere considerata sufficiente, con un secondo tempo totalmente regalato agli avversari, che con un po’ più di esperienza e killer instinct avrebbero potuto impensierire ancora di più i Lyons e portare a casa la partita.

I Lyons hanno marcato quattro mete nei primi 25’, per poi gestire con troppa superficialità il vantaggio e far rientrare gli azzurrini fin sul 28-21 a dieci minuti dalla fine, palesando i soliti problemi di disciplina e troppa sofferenza in mischia chiusa, anche contro un avversario sulla carta inferiori fisicamente, ma dalle ottime individualità.

Sitav Rugby Lyons che parte subito all’attacco, mettendo pressione alla difesa azzurra con un ottimo gioco al piede di Mathieu Guillomot, che dopo 4’ di attacchi costanti manda in tilt la difesa e serve Subacchi per la prima, facile marcatura dei bianconera. L’Accademia prova una reazione, ma il contrattacco è disorganizzato e letto in anticipo da Capitan Bruno che trova un facilissimo intercetto e può involarsi per la seconda meta dei Lyons dopo solo 7’ di gioco.

Lyons Accademia Francescato

L’uno-due tramortisce l’accademia, che non riesce a uscire dalla propria metà campo, e dopo aver perso palla subisce anche la terza marcatura pesante per opera di Giovanni Via, che finalizza un’ottima azione dei trequarti bianconeri. La reazione degli azzurrini arriva finalmente al 15’, con l’ala Capone che sembra arrivare in meta, ma l’arbitro lo sanziona per doppio movimento in segnatura e salva la difesa non impeccabile dei Lyons, che può respirare e ritrovare fiducia.

La grande pecca della formazione azzurra nella prima frazione è sicuramente l’indisciplina, con i Lyons che possono facilmente risalire il campo e trovare la quarta meta, che vale il punto di bonus, già al 22’, con ancora Lorenzo Bruno a inserirsi nella difesa avversaria e depositare il pallone oltre la linea.

Il primo tempo è un monologo bianconero, che asfissiano la formazione azzurra con un ottimo gioco al piede e una difesa solida, che si scontra con il gioco vivace e propositivo degli accademici, che al 33’ sfondano con un grande break di Capone sull’ala che serve a Bonanno il pallone che vale la prima meta dell’Accademia sul 28-7.

Nel finale di tempo l’Accademia trova fiducia e si riporta in attacco, mostrando le ottime doti atletiche e tecniche che ci si attendeva, senza però riuscire a pungere di nuovo e arrivando così all’intervallo sul 28-7.

La ripresa inizia come era terminata la prima frazione, con l’Accademia che torna a spingere sull’acceleratore sfruttando anche qualche fallo di troppo dei Lyons, finchè non è Capone che al 50’ trova la meta alla bandierina al termine di una bella azione dei trequarti accademici, portando il risultato sul 28-14.

La partita si complica ancora di più per il fallo ingenuo di Rapone, subito dopo il calcio di inizio, che lascia così i suoi in 14 per dieci minuti.

In superiorità numerica gli azzurrini cercano con insistenza la meta che riaprirebbe definitivamente il match, che arriva al 67’ con la meta di punizione ottenuta dalla meta dell’Accademia.

Ormai alle strette i Lyons cercano di ritrovare un minimo di serenità e possesso, rallentando i ritmi forsennati dell’Accademia, fino a guadagnare un prezioso calcio di punizione in mezzo ai pali che Guillomot trasforma dando il +10 ai bianconeri allo scadere, per il finale di 31-21, che toglie il meritato punto di bonus difensivo all’Accademia.

L’allenatore della Sitav Rugby Lyons analizza la partita: “Il risultato finale è il migliore auspicabile, con l’Accademia che non ha portato a casa punti in classifica mentre noi abbiamo ottenuto il bottino pieno, e abbiamo anche dimostrato di aver preparato al meglio la partita, con un primo tempo molto soddisfacente. Purtroppo nel secondo tempo abbiamo cominciato ad avere dubbi e a perdere la convinzione in quello che stavamo facendo, oltre all’aspetto della tenuta atletica.

Loro sono dei ragazzi molto forti, il futuro del rugby italiano, e corrono per tutta la partita: con la loro determinazione e la nostra incertezza nel chiudere definitivamente il discorso sono riusciti a rientrare in partita ma abbiamo gestito bene il finale. Non sono assolutamente soddisfatto dall’aspetto della disciplina, abbiamo preso un cartellino giallo nel momento peggiore e abbiamo commesso troppi falli.”

Una costante della stagione dei Lyons sono state le prestazioni opache alla ripresa dopo le soste: “Abbiamo sempre avuto dei problemi perché abbiamo bisogno di sentire sempre la competizione e giocare in ritmo.

L’Accademia forse aveva qualche indisponibile per il Sei Nazioni, ma è un’evenienza a cui il loro staff è sicuramente preparato e hanno disputato un’ottima partita: questo match deve servirci come segnale di maggior attenzione. Abbiamo ancora una partita difficile a Torino contro il CUS che può metterci sotto in mischia, ma contiamo di risolvere qualche problema in queste altre due settimane di sosta.”

Il calendario infatti ora prevede una nuova settimana di sosta per lasciar spazio al Sei Nazioni, prima di un’altra sfida ad alta quota con la Sitav Rugby Lyons che farà visita al CUS Ad Maiora, che domani vincendo contro il CUS Milano potrebbe portarsi al secondo posto in classifica.

Gli uomini di Solari e Baracchi dovranno ritrovare fiducia e continuità nelle proprie prestazioni, in vista della fase calda del campionato che può sembrare ancora lontana, ma si avvicina inesorabilmente. Senza comunque dimenticare di essere la capolista, con 19 punti di vantaggio sulla seconda e 11 vittorie consecutive.

Foto: Lorenzo Masselli, uno dei migliori in campo; Le due mischie pronte all’ingaggio (ph. Angela Petrarelli)

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