Ricerca lavoro, a Gropparello incontro per i giovani. Sportello di orientamento in biblioteca

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Dopo le serate di Vigolzone, Podenzano e San Giorgio, il ciclo di incontri “Ricerca lavoro e…” di About a Job – il progetto di Unione Valnure Valchero di supporto ai giovani nella ricerca del lavoro gestito dalla cooperativa L’Arco – arriva a Gropparello.

Martedì 19 febbraio alle 20.45 si parlerà di “Ricerca lavoro e…emozioni. Le parole che raccontano”, nella Sala Consiliare del Comune, in via Roma, per tutti i cittadini dell’Unione.

L’idea alla base dell’incontro, replicato con un tema diverso in ognuno dei cinque Comuni coinvolti, è quella di partire da un presupposto inusuale, quello per cui quando si parla di lavoro si parla di diversi aspetti della vita, dal rapporto genitori-figli, alla propria identità, all’uso del tempo libero, alle emozioni e alla sfera della comunicazione.

A Gropparello la counsellor L’Arco Alessandra Bassi si soffermerà sul ruolo delle emozioni nella ricerca del lavoro: cercare lavoro crea stati emotivi forti, che spesso non si riescono a raccontare. Trovare le parole per raccontarsi e raccontare la propria unicità è un ” lavoro”. A volte non si ha la lucidità per abbozzare un progetto professionale perché l’agitazione, la paura di non farcela, il giudizio degli altri ci distraggono e ci disorientano.

L’incontro ha lo scopo di far rielaborare le esperienze, invitare ad essere più consapevoli della propria identità e accogliere le emozioni che proviamo, proponendosi come punto di partenza per chi desidera attivarsi e mettersi in gioco dal punto di vista professionale.

A supporto di questa scelta è stato attivato uno sportello di orientamento lavorativo, ad accesso libero e gratuito, aperto tutti i martedì dalle 11.30 alle 13 e condotto dall’orientatrice L’Arco Daniela Dallavalle (per info: daniela.dallavalle@arcopiacenza.it) alla Biblioteca Comunale di Via Roma, fino alla fine di maggio.

Qui i giovani dai 14 ai 34 anni – ma anche chi sta loro vicino, come genitori e insegnanti – possono trovare orientatori che li accolgono e parlano con loro, per far emergere e riconoscere le loro risorse individuali.

Un punto di partenza, quello del racconto delle proprie esperienze e aspirazioni, per raccogliere aspetti utili a supportare i giovani nella scelta del percorso da intraprendere, sia a livello di orientamento formativo sia professionale. Un percorso che prevede ad esempio la riformulazione del proprio curriculum, il sostegno nella ricerca di un corso per riqualificarsi o nell’individuare un’azienda a cui inviare la propria candidatura.

O anche il ritrovarsi per raccontare l’esito di un colloquio. Perché questo tipo di servizio rappresenta un mezzo per entrare realmente in contatto con i ragazzi, diventando un punto di riferimento, “lavorando con la persona sulla persona”, con un progetto professionale mirato e individualizzato.

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una ricerca condotta dall’Università Cattolica di Piacenza sulle competenze richieste dalle aziende del territorio dell’Unione e la distribuzione di un questionario ai ragazzi dai 14 ai 34 anni, con cui raccogliere aspetti del loro rapporto con il lavoro, come aspirazioni, desideri, difficoltà.

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