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Beatles protagonisti all’Interclub Rotary ospitato dal Cortemaggiore Pallavicino foto

Gruppo Piacentino

(distretto 2050)

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I BEATLES PROTAGONISTI ALL’INTERCLUB ROTARY OSPITATO DAL CORTEMAGGIORE PALLAVICINO

Protagonisti dell’ultima conviviale in interclub del Rotary Cortemaggiore Pallavicino, insieme al Rotary Piacenza S. Antonino ed al Rotary Piacenza Valli Nure e Trebbia, presso villa Costanza a Pontenure, sono stati i mitici “The Beatles”.

Il presidente del RC Cortemaggiore Pallavicino Stefano Rancan ha fatto gli onori di casa, e dopo aver aperto la serata, ha salutato i numerosissimi presenti, fra cui l’Assistente al Governatore Distrettuale Stefano Campagnoli, il presidente del RC Piacenza Sant’Antonino Maria Grazia Sabato ed il presidente del RC Piacenza Valli Nure e Trebbia Riccardo Cioce, che sono intervenuti per ricordare l’impegno dei Club Rotary piacentini nel sostegno delle iniziative del territorio.

In particolare, Maria Grazia Sabato ha ricordato l’importantissimo evento del prossimo venerdì 5 aprile presso il Teatro Municipale di Piacenza, con lo spettacolo organizzato dal Gruppo di tutti i Rotary Piacentini. Oscar Farinetti (fondatore di Eataly) racconterà il suo punto di vista sulla storia dell’umanità nello spettacolo “Storia dei Sentimenti Umani”.

La serata è aperta a tutti ed il ricavato sarà utilizzato per acquistare e donare un’apparecchiatura medica d’avanguardia al Centro Trapianti di Midollo Osseo dell’Ospedale di Piacenza, per facilitare le cure di pazienti affetti da gravi patologie del sistema emopoietico (leucemie, linfomi, malattie congenite eritrocitarie). Tutti possono partecipare alla serata acquistando già i biglietti alla sede centrale della Banca di Piacenza oppure contattando Maria Grazia Sabato direttamente ai recapiti: 345 8385777, sabato.mg@libero.it.

Rancan ha poi ceduto il microfono ad Alberto Dosi, socio del RC Piacenza S. Antonino, che in qualità di massimo esperto e cultore del mito senza tempo dei Beatles, ha trasportato i presenti nei primi anni ’60 e raccontato la nascita e l’ascesa del quartetto di Liverpool. Sono gli anni del progresso tecnologico, dell’emancipazione femminile e delle lotte razziali, ed i Beatles prendono parte a questa grande rivoluzione.

La storia dei “fab four” ha inizio a Liverpool nel 1957, quando i giovanissimi John Lennon e Paul McCartney incrociano i loro destini nel corso di un concerto. A loro si uniscono ben presto George Harrison e Ringo Starr, e dalla loro collaborazione nascerà, tra il 1962 e il 1970, una serie memorabile di successi musicali. Dopo i primi anni di record ancora imbattuti di vendite e popolarità mondiale, costellati da tournée con folle oceaniche, i Beatles nel 1966 decidono di abbandonare l’attività live e di dedicarsi alla sola composizione di dischi in studio.

Nascono così grandi capolavori della musica pop, da Sgt. Pepper a Abbey Road, da Magical Mystery Tour a Let it Be, che pur portando la musica a livelli mai visti prima celano i segni del logoramento nell’unità della band che si scioglierà nell’aprile del 1970.

Alberto Dosi, che ricorda con emozione la sua partecipazione all’unico concerto italiano dei Beatles, a Milano nel 1965, racconta curiosità ed aneddoti riguardanti la composizione di alcuni capolavori della band, che subito dopo vengono eccezionalmente riproposti dal vivo dalla strepitosa vocal band composta da Fabrizio Boiardi e Sandro Camisa, a far rivivere le voci di Lennon e McCartney, con il supporto ai cori di Margherita Armani ed Isabella Primiero.

E’ così che l’atmosfera si fa sospesa alle note di Something, in cui le armonie vocali la fanno da padrone, vibra sui caldi ritmi on the road di Get Back e si fa dolente e soffusa in Don’t Let Me down, Let It Be e Long and Winding Road. Il pubblico infine partecipa con trasporto ai cori spettacolari con cui si chiude trionfalmente Hey Jude.

Una serata gioiosa, rilassante ma anche culturalmente di spessore, con cui i Rotary piacentini hanno cementato la loro amicizia e posto le basi per i Service di domani.

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