Casa della memoria e asilo del pellegrino, ecco come diventerà il centro culturale di Gragnano

Offrirà asilo al pellegrino e sarà Casa della Memoria il nuovo Centro Culturale di Gragnano (Piacenza), che scaturirà dai prossimi lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio.

Questo è ciò che è emerso in occasione dell’incontro pubblico voluto dall’Amministrazione Comunale per presentare la Progettazione esecutiva dell’intervento, redatta dai Tecnici incaricati Claudio e Massimo Pancini.

“Abbiamo voluto che l’incontro si svolgesse proprio nei locali oggetto di ristrutturazione proprio perché si cogliesse meglio la necessità dell’intervento e i cambiamenti conseguenti” spiega l’assessore ai Lavori pubblici Cristiano Schiavi.

Questi i lavori in sintesi: si procederà al rinforzo del perimetro della struttura e del tetto, soggetto ora ad infiltrazioni, si rifaranno completamente gli impianti di riscaldamento ed elettrici e i servizi igienici, con la ristrutturazione dei due locali di ingresso e la realizzazione di una controsoffittatura ad altezza variabile (nella parte più bassa mt.3,60). L’illuminazione avverrà con faretti e strisce a led, l’impianto audio e di videoproiezione saranno fissi.

Le due novità più significative saranno il soppalco e la stanza del Pellegrino. Il primo viene recuperato e sarà raggiungibile con una scala interna in ferro e legno, creando un ampio spazio a disposizione del Centro Aggregativo Giovanile. La stanza del Pellegrino, accessibile dall’esterno è posta lateralmente e sarà destinata ad accogliere coloro che transiteranno sul Cammino di San Colombano che attraversa anche il territorio di Gragnano.

L’importo dei lavori, pari a 400mila euro circa, è finanziato grazie a significativi contributi esterni che l’Amministrazione è riuscita a recuperare attraverso due diversi canali regionali: la Protezione Civile, in quanto l’immobile è sede coperta di aggregamento in caso di calamità naturali, e il bando di rigenerazione urbana a cui il Comune ha partecipato attraverso il Progetto “Francigena in Comune”, che ha visto il coinvolgimento di cinque Comuni attraversati dalla Via Francigena e da Gragnano che invece è interessato dal Cammino di San Colombano.

“Proprio questo finanziamento spiega la necessità di destinare una stanza all’ospitalità del pellegrino, il quale potrà conoscere anche la storia più recente del Paese attraverso il costruendo Archivio della Memoria Gragnanese, di cui l’immobile diventerà sede – prosegue il sindaco Calza -. Lo storico ex cinema tornato alla dignità di un tempo non solo potrà ospitare convegni e manifestazioni, ma diventerà luogo simbolo della storia locale”.

I lavori partiranno in contemporanea tra i diversi Comuni coinvolti nel progetto.

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