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Leggere, scrivere, lavorare. Quando la lingua italiana integra le donne straniere

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Prosegue la collaborazione tra PiacenzaSera.it e le associazioni “Mondo Aperto” e “Sentieri nel Mondo” che si occupano da anni di formazione e di mediazione interculturale.

Donna: leggere, scrivere, lavorare

Giovane, laureata, mamma, casalinga, multilingue. E’ questo il target della maggior parte delle iscritte al progetto Donna. Un progetto approvato e finanziato dalla regione Emilia-Romagna, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che vede ben otto associazioni lavorare fianco a fianco a Piacenza per cucire su misura un percorso per il perfezionamento della lingua italiana e l’orientamento al lavoro.

Il progetto, partito a novembre scorso, è entrato nel vivo del suo sviluppo e sta erogando il corso di lingua italiana di livello intermedio-alto (B2, C1) e i primi colloqui di conoscenza e orientamento al lavoro. Rispettivamente 50 ore di corso di lingua e 30 di orientamento, più 40 di formazione dei volontari: questi i numeri delle ore che saranno erogate entro ottobre 2019.

38 volontari vi si avvicendano per coadiuvare le docenti di lingua e accudire i bambini mentre le mamme studiano. Delle oltre 100 domande di partecipazione, 30 sono state le signore ammesse al percorso.

progetto donna

Era da tempo che volevo perfezionare la lingua. Corsi così non ne trovavo, e poi con i bambini non potevo permettermi di allontanarmi da casa. Ora sono felice: rimettermi in gioco mi dà speranza e gioia, mi trovo con le amiche e ogni volta facciamo un passo avanti” (Hanene, marocchina, 30 anni).

E’ un percorso serio, e vorrei sostenere l’esame di livello C2. Ora sto studiando molto e spero di farcela” (Samira, tunisina, 32 anni)

Il progetto è partito dalla constatazione del bisogno di formazione che si percepisce, a volte anche palese, nella città e nei dintorni. La donna rappresenta l’anello forte per le famiglie di immigrati: conserva e trasmette la tradizione, mescolandola sapientemente con le nuove acquisizioni e con tutto quello che serve per crescere i suoi figli. Ma anche quello debole: in famiglia tutto passa e dipende da lei, che spesso non può trovare appoggi nella famiglia allargata che aveva al suo Paese.

progetto donna

Da qui, e considerando la scarsità di occasioni per l’apprendimento della lingua italiana per chi avesse già superato i livelli iniziali, si sono unite Fabbrica & Nuvole, CdO Centro Servizi, La matita parlante, Mondo Aperto, Sentieri nel mondo, MCL, Protezione della Giovane, GUS, CIF.

Ciascuna associazione portando le proprie esperienze e competenze: dall’insegnamento della lingua alla comunicazione facilitata, dall’orientamento al lavoro all’accoglienza allargata, dalla consapevolezza che la città ha bisogno di tutti all’attenzione alle differenze di genere.

progetto donna

Il nutrito gruppo di corsiste proviene dai quattro angoli del mondo: Maghreb, Cina, Argentina, Equador, Brasile, Nigeria, Senegal insieme a Russia, Moldavia, Bosnia-Herzegovina, Albania e Macedonia. Le conversazioni sono animate, i testi sono autentici, desunti dalla stampa e dalla migliore editoria sul campo. Conversazioni, ascolto, riflessioni metalinguistiche, lettura e comprensione: la lingua italiana viene sviluppata in tutte le sue abilità e consente di approfondire anche la propria storia e la Grande Storia dell’umanità.

progetto donna

Nella stanza dedicata ai bimbi c’è grande fermento. Un tappeto e due divani con decine di giochi, ma soprattutto Francesca e Beatrice, animatrici e conduttrici di percorsi di scoperta della lingua e non solo. Una decina di bambini di età diverse, dai 2 ai 10 anni si incontrano mentre le mamme studiano. Si fa merenda, si gioca, si parla dei propri sogni e bisogni.

E all’orizzonte ci sono gli esami di certificazione, che il 12 giugno MCL e l’Istituto Dante Alighieri proporranno alle corsiste: dal B1 al C1, per testare quanto appreso e proiettarsi ancora più in là.

Rita Parenti, Mondo Aperto

Nella foto in alto di Rita Parenti: mamme insegnanti volontarie e bambini presso MCL di Piazzale Crociate 8, Piacenza

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