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L’europarlamentare Kyenge in visita a Mondi Aperti “Eccellenza del territorio”

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Dopo la visita ai Tecnopoli d’eccellenza Leap e Musp che si occupano rispettivamente di ricerca nell’ambito dell’energia e della manifattura-macchine di precisione, la parlamentare europea Cécile Kyenge, vicepresidente Acp-UE, già ministra della Repubblica italiana, si è concessa un’appendice nella sua visita al territorio Piacentino dei giorni scorsi approcciandosi a un mondo che conosce bene: quello della solidarietà e della cooperazione, con una lunga visita al management e agli spazi didattici della cooperativa piacentina Mondi Aperti.

Ad accogliere l’esponente Pd negli spazi didattici e operativi di via Taverna sono stati il presidente Sergio Driganti e le responsabili dei servizi Ortensia Ercoli, Emanuela Perini ed El Aouni Naouel.

A Driganti è spettato ricordare la storia della cooperativa, che dal 2016 ha moltiplicato gli sforzi e abbraccia ora l’ambito della cooperazione sociale di tipo “A” e di tipo “B”.

Inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati, due centri di accoglienza per migranti, servizi di pulizia per privati e aziende e soprattutto, in ambito sociale, una vasta rete di competenze e progettualità attiva nell’ambito della didattica e del sociale, in collaborazione con Asl, Istituti scolastici e amministrazioni pubbliche del Piacentino compongono il raggio d’azione di Coop Mondi Aperti a Piacenza, “un’eccellenza del territorio, per quanto riguarda il tema dell’integrazione, al pari dei centri di ricerca” ha detto Kyenge alle responsabili della coop.

Tra i progetti uno in particolare ha colpito l’ex ministra della Repubblica: l’alfabetizzazione emozionale. Un progetto rivolto in particolare ai minori stranieri, spesso orfani, che con questa attenzione riescono a migliorare il percorso didattico di apprendimento e quindi quello di inserimento nella nuova realtà.

“Nei progetti di accoglienza dei minori stranieri – spiegano da Mondi Aperti – curiamo molto l’aspetto emotivo, tanto che nel 2019 sta prendendo forma un progetto di comunicazione emozionale per far sì che il percorso d’integrazione abbia alla sua base un riconoscimento dell’emozione. Lavoriamo su lingua ed emozioni, di pari passo. Questo aiuta a verbalizzare le emozione, a riconoscerle e a non averne paura”.

Un progetto sperimentale di comunicazione emozionale è in cantiere a Piacenza in una scuola, e si svilupperà con la supervisione di una pedagogista piacentina. Un progetto d’eccellenza sociale su cui Mondi Aperti ha scommesso per il futuro.

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