Finanziato dal Ministero il laboratorio per la “rigenerazione” del quartiere Ciano

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Si chiama “Rigenerare il Ciano – Laboratorio per la riattivazione del quartiere popolare Costanzo Ciano” ed è una iniziativa finanziata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC) che si svolge a Piacenza dal 9 al 12 aprile.

Promossa dall’Associazione culturale New Generations, in collaborazione con ACER Piacenza e Urban Curator TAT, il progetto è stato selezionato tra più di duecento proposte attraverso il bando Creative Living Lab dedicato a supportare attività creative e culturali nelle periferie italiane.

L’iniziativa, diretta dall’architetto Gianpiero Venturini, ha ottenuto il patrocinio del Politecnico di Milano e dell’Ordine degli Architetti di Piacenza e si svolge con il coinvolgimento fattivo di un nutrito gruppo di studenti del Politecnico di Milano – Polo di Piacenza coordinati dal Prof. Daniele Fanzini.

Acer, partner del progetto, ha messo a disposizione la professionalità del mediatore sociale di Giusy Civardi che, insieme a Venturini, ha predisposto una serie di incontri con i residenti del quartiere di San Sepolcro.

““Rigenerare il Ciano” intende riattivare gli spazi collettivi del quartiere tramite la progettazione e la realizzazione di “manufatti speciali”, che introducano funzioni utili alla comunità del quartiere e creino scenari urbani e paesaggistici in grado di stimolare l’immaginazione degli abitanti. Per farlo – sottolinea Venturini – è prevista la costruzione di strutture leggere e di facile realizzazione, utilizzando materiali comuni nell’edilizia ed arredi o accessori da “hackerare””.

“L’obiettivo del workshop è quello di ragionare criticamente sulle pratiche contemporanee di riattivazione urbana, ripensare gli spazi esterni del Ciano e proporre soluzioni concrete che possano essere realmente costruite nei prossimi mesi”.

Il quartiere di San Sepolcro è particolarmente indicato per progetti che prevedano la rigenerazione degli spazi comuni: “I quartieri popolari sono sia per l’architettura delle costruzioni che per la tipologia di residenti provenienti da realtà multietniche il luogo ideale per promuovere uno sviluppo culturale di integrazione e partecipazione alla vita sociale – spiega Patrizio Losi, presidente di Acer -. Gli inquilini del “Ciano”, quartiere storico, sono particolarmente attivi e ricettivi nel cogliere le opportunità di crescita a livello personale e familiare, partecipando con numeri importanti alle iniziative promosse da Acer”.

“Gli spazi comuni sono strategici nel campo della socializzazione: e questo non riguarda solo i bambini e le giovani generazioni, ma gli adulti in generale. E’ importante ritrovare il valore dello spazio pubblico, che rappresenta in questo senso anche un buon metodo di prevenzione e di sicurezza da parte degli abitanti del quartiere”.

Durante i tre giorni di workshop saranno proposti brevi esercizi progettuali a scale differenti per portare a una progettualità condivisa.

Il laboratorio sarà alternato da momenti di approfondimento e dibattito con diversi ospiti nazionali e internazionali, esperti riconosciuti nell’ambito della rigenerazione urbana, tra cui: Kiez.agency, con il progetto InStabile; VIC – Vivero de Iniciativas Ciudadanas, con il progetto MARES Madrid, ed altri esperti e ricercatori nell’ambito della rigenerazione urbana e pratiche di partecipazione, tra cui Alice Buoli, Mario Paris, Maria Vittoria Capitanucci, Fabrizio Schiaffonati, Giovanni Castaldo e Matteo Pettinaroli.

Gli elaborati saranno discussi insieme agli inquilini del quartiere durante una sessione di dialogo e partecipazione prevista per il 12 aprile 2019 a partire dalle 10.30 nella sede di ACER Piacenza.

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