Merce abusiva, controlli a tappeto e sequestri della Finanza foto

Nell’ambito dei controlli straordinari di sicurezza per il periodo delle festività pasquali, la Guardia di Finanza di Piacenza, insieme alla Questura e all’Arma dei Carabinieri, ha messo in campo un complesso dispositivo finalizzato al presidio dei quartieri più sensibili della città e al contrasto di eventuali attività illecite poste in essere durante le locali fiere che annualmente richiamano migliaia di turisti.

Decine i controlli sulle principali arterie stradali – con violazioni al codice della strada – eseguiti dalle Fiamme gialle piacentine, oltre a mirati servizi di natura fiscale ed al contrasto dell’abusivismo ed alla contraffazione dei marchi.

Il bilancio di questi tre giorni si è concluso con la denuncia di un cittadino extracomunitario, la verbalizzazione di alcuni esercenti per l’omesso rilascio dello scontrino fiscale e il sequestro di numerosi capi contraffatti.

E proprio nel corso di uno dei tanti controlli su strada, in ambito cittadino, volti all’identificazione di soggetti e mezzi sospetti, è stata focalizzata l’attenzione dei militari del Corpo su un uomo originario del Senegal, nei cui confronti pendeva un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Lodi nel 2018. Il senegalese è stato inoltre trovato in possesso di diverse tessere sanitarie e di un permesso di soggiorno falso.

I documenti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro e lo straniero denunciato per falsità materiale commessa da privato. La Questura di Piacenza ha poi provveduto a notificare un ulteriore decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Piacenza, con l’ordine di abbandonare il territorio dello Stato entro 7 giorni.

Diverse anche le pattuglie, sia in uniforme che in abiti civili provenienti dal Gruppo di Piacenza e dalla Tenenza di Castelsangiovanni, impiegate in occasione della fiera dell’Angelo di Borgonovo Val Tidone e impegnate in specifici servizi di polizia economico finanziaria rivolti alla regolare emissione delle ricevute fiscali ed al contrasto dell’abusivismo ed alla contraffazione dei marchi.

Gli interventi delle pattuglie hanno consentito, oltre alla rilevazione delle sanzioni per omesso rilascio dello scontrino, il sequestro di numerosi capi di merce contraffatta – ovvero capi d’abbigliamento e borse recanti i marchi delle più famose case di moda – nei confronti di alcuni venditori abusivi, di origine extracomunitaria, che alla vista dei militari operanti si sono dati immediatamente alla fuga.

“Gli interventi effettuati – sottolineano dal Comando provinciale – rientrano nell’ambito del piano di rafforzamento del dispositivo di controlli straordinari, a garanzia di una maggior sicurezza dei cittadini, durante periodi particolarmente sensibili, che ogni anno coinvolgono tutte le locali forze di polizia”.