“Sentiero Tidone danneggiato dopo il raduno delle fuori strada”

L’associazione ‘Sentiero del Tidone’ invita tutti a partecipare alla manifestazione ‘PuliAmo il Sentiero del Tidone’ in programma Sabato 1 Giugno alla mattina in varie zone della Val Tidone, previsto inizialmente sabato 18 maggio e rimandato a causa del maltempo. Non cambiano i punti di ritrovo e, in caso di nuove perturbazioni nella giornata in questione, l’evento verrà rimandato al prossimo autunno.

L’associazione inoltre con una nota segnala “gravissimi danni a seguito del passaggio dei mezzi che hanno partecipato al ‘Raduno Land Rover Day’ dell’11 e 12 maggio, che hanno attraversato alcuni tratti del Sentiero nel comune di Borgonovo in direzione Pianello”.

“Nonostante le garanzie verbali espresse in più occasioni dagli organizzatori, che avevano promesso di bloccare gli accessi del sentiero interessati, di impedire ai partecipanti di percorrere ad alta velocità i tratti del sentiero, di non percorrerli in caso di pioggia o di fondo bagnato e di segnalarci eventuali problemi, – affermano – abbiamo riscontrato l’esatto opposto: nulla di tutto questo è avvenuto e, ancora più grave, i partecipanti hanno deciso di ‘divertirsi’ lasciando solchi enormi, favoriti dal fondo bagnato e dalle negative condizione metereologiche”.

“Ricordiamo – proseguono – che il ‘Sentiero del Tidone’ è stato realizzato grazie a privati che hanno messo in campo le proprie risorse, anche economiche, e non hanno mai ottenuto un solo euro di contributo pubblico per la realizzazione di questo percorso, frequentato dal 2012 ad oggi da migliaia di persone e che ha generato un ritorno economico importante per l’intera vallata”.

“Solo il Consorzio di Bonifica di Piacenza ha sostenuto questo ambizioso progetto e, quest’anno, anche il neonato comune Alta Val Tidone – che verrà ringraziato nelle opportune sedi – ha dato un proprio contributo, non direttamente all’associazione ma cofinanziando un progetto regionale per la manutenzione dello stesso”.

“Ci meravigliamo – sottolineano – di come gli enti preposti a dare le necessarie autorizzazioni abbiano ignorato il fatto che il ‘Sentiero del Tidone’ è stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Emilia Romagna e che proprio quest’anno dovrebbe concretizzarsi un progetto regionale, con la regia del ‘GAL del Ducato’, relativo a percorsi in possesso di particolari caratteristiche: nel piacentino solo tre sono i sentieri ritenuti idonei e tra questi c’è il ‘Sentiero del Tidone’”.

“Non capiamo come le amministrazioni interessate (Borgonovo e Pianello) non abbiano impedito l’utilizzo dei tratti di sentiero e, soprattutto, come gli organizzatori, considerando che i tratti in questione erano solo di trasferimento, non abbiano deciso di far percorrere la strada asfaltata. Risulta molto comodo utilizzare il sentiero, ma ci chiediamo: se non fosse esistito, il raduno non sarebbe stato fatto? Era proprio indispensabile percorrere il ‘Sentiero del Tidone’? Nessuno ha pensato a tutti gli sforzi fatti per realizzare, curare, tabellare, manutenere e valorizzare questo percorso? Cosa ne pensano quegli organizzatori, che ci avevano inizialmente contattato, dei disastri che hanno causato e per quali motivi non si son più fatti sentire? Perché gli organizzatori non hanno realizzato un apposito sentiero da far utilizzare ai mezzi per la manifestazione?”.

“Segnaliamo inoltre che domenica 9 Giugno è prevista la quarta prova del campionato italiano di enduro e anche in questo caso gli organizzatori hanno pensato di utilizzare per un trasferimento un tratto di ‘Sentiero del Tidone’ nel comune Alta Val Tidone. Gli enti preposti hanno dato le opportune autorizzazioni e l’amministrazione ha sostenuto la manifestazione. Secondo gli organizzatori, che si sono dimostrati per adesso collaborativi, i tratti in questione verranno percorsi per ben tre volte e sono previsti oltre trecento partecipanti: in totale mille mezzi a due ruote che percorreranno un tratto del Sentiero durante l’intera giornata di una domenica di giugno che, in caso di bel tempo, dovrebbe essere frequentato (si spera) da residenti, villeggianti e turisti nelle uniche modalità possibili: a piedi, in bicicletta o a cavallo”.

“Non intendiamo aggiungere altro – concludono -, se non altro di avere fin d’ora la certezza che il ‘Sentiero del Tidone’ ne uscirà parecchio danneggiato e pertanto intendiamo dire basta all’utilizzo del sentiero per scopi diversi da quelli per i quali è stato realizzato”.

Sentiero del Tidone

“A questo proposito vogliamo ringraziare l’A.S.D. Team Ciclosport ‘Tidon Valley’ di Castel San Giovanni e la scuola MTB ‘101% OFF ROAD’ di Piacenza che hanno organizzato un raduno per i piccoli allievi e che sabato hanno percorso un tratto del Sentiero: sono loro le persone che vogliamo e per i quali ci siamo spesi e continueremo a lavorare per queste finalità”.

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