Nella morsa del caldo, a Piacenza livelli di ozono record in regione

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Piacenza già nella morsa del caldo di prima mattina.

Come si legge dalla mappa regionale che registra le temperature in tempo reale, alle 10 un po’ ovunque nella provincia le temperature si aggiravano intorno ai 30°C, con picchi di 33°C registrati dalla centralina a Gropparello. Alle 11 temperature in aumento, mediamente oltre i 31°C. A mezzogiorno si registrano 32 -33°C più o meno in tutto il nostro territorio. Gropparello sempre zona più calda: a quest’ora il termometro segna 36°C.

La giornata di oggi (giovedì, ndr) è attesa come quella in cui l’ondata di caldo in arrivo dall’Africa raggiungerà la massima intensità, soprattutto nel centro – nord Italia. Le ore più calde saranno quelle pomeridiane, in cui si potranno avere massime fino ai 38 – 40°C.

Un vero e proprio record per quanto riguarda il mese di giugno: secondo quanto spiegato dagli esperti, nel nostro Paese non si registrava un clima così “rovente” da sedici anni. Venerdì si preannuncia un’altra giornata altrettanto bollente, anche se con temperature massime previste leggermente inferiori.

LIVELLI DI OZONO ALLE STELLE – Mercoledì 26 giugno sono stati registrati in Emilia-Romagna alcuni superamenti della soglia di informazione per l’ozono (media oraria 180 µg/m3) in 9 centraline della rete dell’area occidentale della regione. Lo rende noto Arpae.

Le concentrazioni hanno raggiunto i 202 µg/m3 a Piacenza (Parco Montecucco); 200 µg/m3 a Castellarano (Re); 198 µg/m3 e a Reggio Emilia (San Rocco); 192 µg/m3 a Parma (Saragat); 185 µg/m3 a Parma (Badia); 184 µg/m3 a Parma (Cittadella) e Reggio Emilia (San Lazzaro); 183 µg/m3 a Modena (Remesina) e Bologna (via Chiarini).

Almeno fino a sabato 29 prevarranno ancora condizioni anticicloniche con tempo stabile e soleggiato su tutta la regione, che determineranno una stabilità delle concentrazioni dell’ozono e il nuovo superamento in diverse località della soglia di informazione.

Con valori così elevati delle concentrazioni dell’ozono, i soggetti a rischio (bambini, persone con malattie respiratorie o particolarmente sensibili a questo inquinante) devo evitare di svolgere attività fisica anche moderata all’aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (in questi giorni i valori più elevati si sono registrati tra le 14 e le 18). Per tutti vale comunque il consiglio di evitare attività fisica intensa all’aperto nelle ore di massima insolazione.

Sabato 29, l’ingresso di correnti nord-orientali leggermente più fresche, porteranno ad una leggera diminuzione delle temperature, probabilmente diminuendo la concentrazione dell’ozono.

PRONTO SOCCORSO, FLUSSI NELLA NORMA – Fortunatamente, sembra che al momento il caldo non stia comportando un aumento di pazienti al pronto soccorso di Piacenza. Come spiegato dal direttore del reparto, Andrea Magnacavallo, i flussi d’ingresso, per quanto riguarda la giornata di ieri, sono rimasti regolari. “Vedremo come evolverà la situazione oggi – le sue parole -, ma per ora è tutto nella norma.

Da Magnacavallo, poi, una serie di consigli per affrontare queste ore di caldo rovente “Esistono fasce d’età più fragili, come anziani e bambini, ma tutti devono prestare attenzione perchè questa è un’ondata di caldo davvero intensa – ha evidenziato -. Fondamentale limitare le uscite, per quanto possibile, alla mattina e alla sera, è preferibile indossare un abbigliamento chiaro e leggero, e magari un cappello largo. Evitare cibi ipercalorici – ha poi ricordato – e mangiare molta frutta e verdura. E’ necessario bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, a meno che non si abbiano patologie renali e cardiache”.

A chi ha intenzione di chiudersi in casa con il condizionatore a temperature “artiche” il dottor Magnacavallo ha consigliato piuttosto di “mantenere le temperature intorno ai 27 -28°C, il necessario per eliminare l’umidità dall’aria. E’ importante che la differenza di temperatura tra l’ambiente chiuso e l’esterno non sia eccessiva, massimo 5 -6°C”.

PROTEZIONE CIVILE, ANCHE VENERDI’ ALLERTA GIALLA PER TEMPERATURE ESTREME – La Protezione Civile Emilia Romagna ha confermato anche per la giornata di domani, venerdì 28 giugno, l’allerta gialla per temperature estreme. La presenza di una vasta area anticiclonica del Mediterraneo associata all’afflusso di correnti calde provenienti dal Nord Africa – si legge nel bollettino – determinerà temperature prossime o superiori a 37 °C sulle aree di pianura tra le province di Piacenza e Modena.

L’EUROPA E IL CALDO – L’ondata di caldo intenso che ha raggiunto la nostra città in questi giorni è un fenomeno generalizzato a livello europeo. Oltre l’Italia, temperature da record si stanno registrando anche in Spagna, Germania, Belgio e Francia.

Oltre che dalla posizione geografica, il caldo in Europa è sempre più accentuato da altri fattori dovuti all’intervento umano. Come si legge in un articolo de “Il Post” il nostro è un continente densamente urbanizzato, circa il 72 per cento degli abitanti dell’Unione Europea vive in città, dove asfalto, cemento e la scarsa presenza di aree verdi favoriscono la formazione di isole di calore con temperature più alte rispetto alle zone rurali. In città fa tendenzialmente più caldo e c’è una minore escursione termica tra le ore diurne e quelle notturne, condizione che espone in modo continuativo al caldo milioni di persone. Tragico esempio di questa tendenza fu l’estate del 2003, segnata da un giugno con temperature sopra le medie stagionali.

In Europa – spiega “Il Post” –  almeno 30mila persone (secondo le stime più pessimistiche furono 70mila) morirono a causa del caldo e ci furono danni per 13 miliardi euro.

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