Promozione culturale, dalla Regione 158mila euro a Piacenza per 17 progetti

Bologna – Festival, spettacoli, mostre, concorsi: dai musei a cielo aperto ai festival di poesia, dalla videoarte alla cinedanza fino alle indagini sulla povertà, con iniziative a favore di giovani talenti e per la diffusione della cultura di una cittadinanza responsabile.

E’ in crescita l’impegno della Regione Emilia-Romagna a sostegno dei progetti di promozione culturale del territorio: la Giunta ha assegnato complessivamente 3,7 milioni per il 2019, con la legge 37/94, 200 mila euro in più dello scorso anno. Tre milioni e 195 mila euro andranno a 229 progetti (su 254 domande presentate) di soggetti pubblici e privati, come esito del bando a sostegno di iniziative di promozione culturale. E’ stato finanziato oltre il 90% delle domande presentate.

LA DELIBERA CON TUTTI I PROGETTI FINANZIATI

I finanziamenti in provincia di Piacenza – A seguito del bando regionale in provincia di Piacenza sono 17 i progetti finanziati (2 pubblici e 15 privati), a cui vanno complessivamente 158 milaeuro. Di questi, 15 sono stati proposti da associazioni (finanziati complessivamente con 120 mila euro), e due da Comuni per 38 mila euro. Tra i progetti spiccano Appennino Festival 2019 dell’associazione “Le vie del sale” che si è aggiudicata 20 mila euro, mentre il Comune di Fiorenzuola d’Arda ha ricevuto dalla Regione 20 mila euro per la Scuola dello spettatore “il viaggiator leggero”, la rassegna “7lettere25note” e “In viaggio tra le stelle per ri-trovar le note”.

TABELLA – I FINANZIAMENTI PER PROVINCIA

Obiettivi del bando “il recupero e la valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali e di altre culture, sostenendo inoltre la realizzazione di progetti di promozione dell’arte contemporanea, della creatività giovanile, valorizzando i nuovi talenti e la diffusione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. Altro obiettivo importante era quello di “promuovere la realizzazione di progetti integrati, favorendo l’aggregazione tra i vari soggetti del territorio”.

“Cresce anche quest’anno l’impegno della Regione a sostegno della progettualità degli operatori culturali del territorio – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti -. In questo modo si offrono opportunità per lo sviluppo non solo della creatività ma anche del lavoro, andando a contribuire all’aumento della cosiddetta ‘economia arancione’. La risposta dei soggetti continua a essere ampia e di qualità, segno della vitalità del nostro territorio, sempre tra i primi in Italia per offerta di proposte culturali, che sono anche uno dei fattori necessari allo sviluppo dell’intero territorio regionale”.

Convenzioni triennali
 – Il quadro dei finanziamenti della legge 37 si completa con l’assegnazione  tramite convenzioni triennali 2019-2021 di 525 mila euro per il 2019, per progetti di promozione culturale di dimensione regionale a 4 organizzazioni e associazioni (Arci E-R, Endas E-R, Acli Arte e Spettacolo regionale, Aics comitato regionale) e 2 istituzioni (Fondazione Mic.-Museo delle Ceramiche di Faenza Onlus e Fondazione Massimo e Sonia Cirulli -Bo), in continuità con il precedente triennio,  e per la prima volta a tre Unioni di Comuni (Reno Galliera -Bo, Frignano- Mo, Romagna faentina- Ra), con progetti consolidati con almeno tre edizioni alle spalle.
I finanziamenti in provincia di Bologna
A seguito del bando regionale in provincia di Bologna sono 68 i progetti finanziati (12 pubblici e 56 privati), a cui vanno complessivamente 790 mila euro.

Di questi, 3 sono progetti di Fondazioni (per complessivi 22 mila euro), 51 sono stati proposti da associazioni (finanziati con 474 mila euro), 11 da Comuni e unioni di Comuni (293 mila euro). C’è “Riflessione sull’occidente: società e movimenti nel tempo delle crisi”, della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna (10 mila euro); “BilBoBul, Festival internazionale del fumetto” dell’associazione Hamelin di Bologna (40 mila euro), TtxtE – “Tre teatri per te Extended” del Comune di Crevalcore (50 mila euro), viene inoltre finanziato il progetto “Crinali” 2019 dell’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese (35 mila euro).

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