Nuovo scontro Barbieri-Liberali, ora la querelle sbarca anche in Provincia foto

Nuovo scontro Patrizia Barbieri-Liberali, questa volta il teatro non è l’aula di palazzo Mercanti ma quella di corso Garibaldi.

Patrizia Barbieri è stata infatti eletta anche presidente della Provincia, e nel parlamentino ridisegnato dalla legge Delrio figura, nella maggioranza che l’ha sostenuta, anche Antonio Levoni, consigliere comunale dei Liberali piacentini. Associazione che non ha mancato, da qualche mese a questa parte, di far sentire la propria voce – critica – nei confronti dell’amministrazione Barbieri.

Mai però questa querelle si era spostata dai banchi del consiglio comunale a quelli della Provincia; a stuzzicare il can che dorme è stato il consigliere di minoranza Christian Fiazza, nel ricordare come a Levoni, pur essendo parte appunto della maggioranza, non abbia ricevuto deleghe di competenza all’interno della nuova Provincia.

“Mi ero sempre considerato un consigliere privilegiato, più che delegato, per aver contribuito all’elezione di Patrizia Barbieri sia a sindaco che a presidente della Provincia – osserva Levoni -. Da oggi mi considererò “consigliere impegnato”, nel senso che mi occuperò a 360 gradi della politica provinciale. Di solito, quando si viene assunti, si deve affrontare un periodo di prova, il mio è scaduto e si può dire che non sono stato confermato: se non mi è stata data la delega vuol dire che non me la sono meritata”.

“Non importa, camminerò con le mie gambe, non ho dietro di me partiti tradizionali che mi abbiano votato ma ho bisogno di un punto di riferimento. Da oggi, quindi, rappresento i Liberali come in Comune. Non è bastato, quindi, il nostro ruolo svolto nella votazione del nuovo presidente del consiglio comunale nella quale i nostri voti sono stati determinanti per evitare una grave crisi all’interno della maggioranza”. Affermazioni alle quali Barbieri ha risposto con un laconico commento. “Invito i consiglieri di parlare, in Provincia, di quanto riguarda la Provincia. Del Comune parleremo in Comune, dove potrò rispondere in merito”.

Il resto della seduta si è svolto senza più scossoni. Approvata all’unanimità la variazione all’assestamento di bilancio dell’ente di via Garibaldi, illustrata dalla presidente Barbieri. Non sono state adottate misure straordinarie per la salvaguardia degli equilibri contabili, mentre alcune previsioni di impiego delle risorse sono state aggiornate.

La spesa corrente aumenta così di 822mila e 161,34 euro: si tratta di spese finanziate con risorse vincolate. In particolare 391mila 536,50 euro sono relative all’avanzo vincolato, 223mila 374,25 riguardano restituzione di fondi alla Regione per funzioni non più delegate, 226mila e 366,90 sono spese finanziate con altre entrate vincolate. Sono stati effettuati aggiustamenti tecnici nella spesa per il personale, per tenere conto dall’attuazione delle nuove assunzioni previste nel 2019.

Per quanto riguarda gli investimenti viene utilizzato l’avanzo di amministrazione 2019 pari a 3milioni 781mila. Dei quali 2 milioni e 100mila per cambiare la modalità di finanziamento di opere già previste inizialmente coperte da alienazioni già realizzate. E un milione 275mila per ulteriori investimenti. Le nuove opere previste nel 2019 ammontano complessivamente a un milione e 600mila e sono coperte oltre dall’avanzo anche da un credito sostenuto da parte della Provincia nei confronti di Autovia Padana, legato ai maggiori oneri sostenuti dall’ente in alcuni espropri.

I cantieri di natura viabilistica sono così articolati: manutenzione straordinario della tangenziale sud di Piacenza per 850mila euro, l’ex strada SS10 tra Piacenza e Castelvetro (500mila) e la strada Valdarda nel comune di S. Pietro in Cerro (250mila). E’ stato inoltre integrato il programma delle opere pubbliche per il periodo 2020-2021: nel settore della viabilità sono previste due nuove opere importanti. Il rifacimento dell’intersezione nel 2020 tra la strada Salsediana e strada Genova nel comune di Alseno. Verrà inoltre realizzata una pista ciclabile di collegamento con il capoluogo. La seconda opera riguarda la strada di Cortemaggiore, con la rettifica del tracciato dai km 4+200 a 4+600.

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica vengono inserite alcune opere ricomprese nel programma nazionale triennale di interventi di miglioramento sismico: nel 2020 nel centro scolastico medio superiore di Fiorenzuola d’Arda (sede Itis) sono finanziati lavori per 700mila euro, nel 2020 liceo Colombini sono previsti lavori per un milione e mezzo di euro, mentre nel 2021 al liceo Gioia le risorse assegnate ammontano a un milione e mezzo, sempre nel 2021 al liceo scientifico Respighi un milione e 800mila euro.

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