Al Concorto Festival l’anteprima italiana di White Echo di Chloë Sevigny

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Manca poco all’inizio di Concorto, in programma dal 17 al 24 agosto al Parco Raggio di Pontenure (Piacenza), e le sorprese non si fanno attendere.

Dal Festival di Cannes arriva White Echo, la storia di una giovane donna, Carla, e della sua relazione con il suo potere interiore. Le sue credenze mistiche sono una metafora dei talenti e dei poteri che pensiamo di possedere, di come li acquisiamo, come li condividiamo e li utilizziamo per influenzare gli altri. La regista, Chloë Sevigny, è attualmente impegnata in Italia nelle riprese di We Are Who We Are, la serie Sky-HBO scritta e diretta da Luca Guadagnino.

A contendersi il prestigioso Asino d’Oro, il premio per il miglior film che verrà assegnato dalla giuria internazionale composta da Alexander Stein, Emilia Mazik, Sigrid Hadenius, Neil Young, e Violetta Bellocchio ci saranno anche i nuovi titoli appena confermati, In our Synagogue di Ivan Orlenko – 2018 (Ucraina/Francia) e Cadoul De Craciun (The Christmas Gift) di Bogdan Muresanu – 2018 (Romania).

Al Concorto Film Festival oltre ai titoli in concorso ci saranno anche focus tematici che nel corso degli anni hanno contribuito a rafforzare l’identità del Festival e la sua visione internazionale, ampliando gli orizzonti cinematografici del pubblico, introducendolo a filmografie estere. Per questa edizione si sono scelti due Paesi vicini: la Russia, con la sua interessante cinematografia contemporanea, ed il Portogallo, con i suoi nuovi sguardi che arrivano dal suo cinema.

A completare l’offerta, i focus ABSOLUTE BEGINNERS / A coming-of-age (focalizzato su una crescita individuale psicologica e morale in un passaggio dalla giovinezza alla maturità), UNCANNY VALLEY / La valle perturbante (una valle che anche l’industria cinematografica sta attraversando: in un mondo dove si parla sempre più spesso di virtuale, il cinema è l’arte che, più di tutte, si avvicina a questo concetto) e SUPERNATURE (dedicato alla relazione uomo-natura). Due le rassegne da non perdere: la consolidata DEEP NIGHT, lo spazio concortiano dedicato al mondo dell’horror e del fantastico proiettato all’interno della suggestiva Serra del Parco Raggio, e l’attesa UBIK, dove trovano spazio le opere dal linguaggio più innovativo.

CONCORTO FILM FESTIVAL – Tanti nomi prestigiosi per questa edizione del Concorto Film Festival.  Sono 7 (si è aggiunto White Echo) i cortometraggi di Cannes presentati in prima italiana: Olla di Ariane Labed, She Runs di Yang Qiu, Héctor di Victoria Giesen Carvajal, Invisível Herói di Cristele Alves Meira, Lucia en el limbo di Valentina Maurel e Community Gardens di Vytautas Katkus.

Fra le pellicole in concorso, oltre a Olla, film d’esordio alla regia dell’attrice Ariane Labed, già vincitrice della Coppa Volpi a Venezia per la migliore interpretazione femminile nel film Attenberg di Athina Rachel Tsangari, sono da ricordare: Gli anni (The Years) di Sara Fgaier, vincitore EFA 2019 come miglior cortometraggio europeo; Bavure di Donato Sansone, regista italiano di animazioni conosciuto in tutto il mondo; Mémorable di Bruno Collet, vincitore al Festival di Annecy, la più importante rassegna di cinema d’animazione del mondo.

Fuori concorso ma all’interno dell’attesissima rassegna dedicata all’horror Deep Night, ci sarà Right place wrong Tim per la regia di Eros Vlahos, ex mini prodigio classe 1995 salito alla ribalta nel 2010 come protagonista del film Tata Matilda e Il grande botto per poi proseguire la carriera interpretando tra gli altri Lommy Greenhands in Game of Thrones e un giovane Machiavelli nella serie Da Vinci’s Demons. Nel 2012 ha avuto un ruolo nell’Anna Karenina di Joe Wright. Protagonista del film, Asa Butterfield, classe ’97, uno dei giovani attori più quotati del momento: è stato il bimbo tedesco Bruno de Il bambino con il pigiama a righe e l’Hugo Cabret di Martin Scorsese; ha recitato per Tim Burton in Miss Peregrine nel 2016, prima di diventare una star di fama mondiale grazie alla nuova serie Netflix Sex Education, di cui è il protagonista.

Da sottolineare anche Court sketch artist (Gerichtszeichner), l’ultima animazione di Jochen Kuhn, veterano dell’arte tedesca, con esperienza nel cinema, nella pittura, nella fotografia e anche nella musica. Kuhn dal 1994 fa parte dell’Akademie der Künste di Berlino. Nel 2002 ha vinto il Premio della critica cinematografica tedesca per il miglior cortometraggio grazie a Neulich 3. nel 2012 si è aggiudicato il Golden Lola ai Lola Awards per Sonntag 3.

Chowboys: an american folktale è invece il lavoro finale degli Astron 6, collettivo di registi canadesi che ha da poco annunciato lo scioglimento dopo aver realizzato numerosi cortometraggi e film cult. Gli Astron sono saliti alla ribalta nel 2011 scrivendo, dirigendo e interpretando Manborg, folle film tra l’horror e la fantascienza che omaggiava gli anni ’80. Ma è con The Void del 2016 che è arrivato il vero successo, grazie ad un horror dalle tinte lovecraftiane che in Italia è stato visto con il titolo de Il Vuoto. Infine, nei corti del focus SUPERNATURE dedicato al rapporto uomo-natura, degno di nota è Umbra di Florian Fischer e Johannes Krell, cortometraggio vincitore dell’Orso d’Oro all’ultima Berlinale.

Concorto Film Festival nasce nel 2002 e nel corso degli anni è divenuto un punto di riferimento italiano nel mondo del cortometraggio. Ogni anno, alla fine di agosto, nella splendida cornice di Parco Raggio a Pontenure, i cortometraggi facenti parte della selezione finale vengono proiettati alla presenza dei loro autori e una giuria di professionisti del settore decreta il vincitore del primo premio, l’Asino d’Oro. Organizzato dall’Associazione Concorto, oggi il Festival riceve più di 3.500 corti ogni anno e richiama giovani film-maker da tutto il mondo al loro debutto dietro la macchina da presa e non.

Concorto, inoltre, fa parte da qualche anno della delegazione italiana al più prestigioso festival mondiale di cortometraggi (Clermont-Ferrand), oltre che della Short Film Conference, l’organismo che raggruppa i principali festival di cortometraggi del mondo, e collabora con numerosi festival internazionali (tra cui l’Internationale Kurzfilm Festival di Amburgo, Encounters di Bristol, l’Internationale Kurzfilmtage di Winterthur e Interfilm Berlin; ha prodotto due cortometraggi, organizza laboratori cinematografici e fotografici per le scuole superiori.

Tra i registi passati in concorso negli anni: Denis Villeneuve, Werner Herzog, Ruben Östlund, Pippo Delbono, Ben Rivers, Jens Assur, Jean-Gabriel Périot, Laura Bispuri, Antonio Piazza e Fabio Grassadonia. Hanno fatto parte delle giurie, tra gli altri, Daniele Ciprì, Jacopo Benassi, Filippo Mazzarella, Pier Maria Bocchi, Luca Malavasi, DEM, Anita Kravos, Giuseppe Sansonna, Lidiya Liberman, Teho Teardo, Monika Bulaj, Tano D’Amico, Konstantina Kotzamani, Giulio Sangiorgio, Christos Massalas.

IL PROGRAMMA completo sarà disponibile sul sito www.concortofilmfestival.com dal 10 agosto.

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