Dalla Procura indagini per omicidio e occultamento di cadavere. I cani fiutano una traccia di Sebastiani foto

LA PROCURA IPOTIZZA OMICIDIO E OCCULTAMENTO DI CADAVERE – C’è una importante novità dal punto di vista delle indagini nella vicenda della scomparsa di Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani: la Procura della Repubblica nel pomeriggio del 31 agosto ha deciso di aprire un’indagine per omicidio e occultamento di cadavere nei confronti di Massimo Sebastiani.

L’atto è stato notificato ad un avvocato. La Procura ha preso in considerazione la mancanza di notizie degli scomparsi che si protrae ormai da sei giorni e potrebbe aver acquisito nuovi elementi per formulare un accusa più grave e circostanziata. In particolare qualche elemento nuovo potrebbe essere emerso dopo il sopralluogo dei Ris di Parma nell’abitazione del 45enne.

Da questo provvedimento ci si attende un nuovo impulso alle indagini.

IN AGGIORNAMENTO

UNA TRACCIA DI SEBASTIANI – Un giaciglio di foglie spostate da un luogo all’altro, nel canale Rio Freddo sopra l’area di Veleia Romana.

Sarebbe questa la traccia di Massimo Sebastiani individuata dai cani delle unità cinofile che stanno supportando volontari e operatori impegnati nelle ricerche dalla mattina di sabato 31 agosto.

I cani delle unità cinofile di Anpas hanno confermato che potrebbe trattarsi di un segno del passaggio dell’uomo che si sta cercando palmo a palmo da ormai sei giorni sulle colline piacentine. Potrebbe trattarsi di un giaciglio per la notte approntato da un paio di giorni, secondo le prime valutazioni.

RICERCHE NELLE CAVERNE – Nella giornata odierna, i tecnici Speleo del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico hanno ispezionato le cavità del Monte Giogo, tra i comuni di Castell’Arquato e Lugagnano val d’Arda. Contemporaneamente, la componente alpina ha continuato la bonifica di pendii boscosi, radure e sentieri. Le ricerche continueranno fino a sera e in mancanza di sviluppi proseguiranno anche della giornata di domenica. Nelle foto alcuni momenti dell’ispezione.

Nuova area di ricerca ma uguale dispiegamento di forze. Sono più di cento operatori e volontari che dalle prime ore del mattino di sabato 31 agosto hanno iniziato a cercare tracce di Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani nella media e alta Val Chero, a partire dal nuovo campo base situato a Veleia Romana. Siamo nel comune di Lugagnano, al confine con quello di Morfasso.

Nell’area della pro loco sono giunti i vigili del fuoco con l’unità mobile e le squadre specializzate, le unità cinofile, i mezzi e gli operatori del soccorso alpino, i mezzi e i volontari della Croce Rossa di Piacenza (circa 30), la Protezione Civile e gli altri volontari della zona. Nelle foto alcuni momenti delle ricognizioni lungo i boschi.

Per il soccorso alpino sono presenti alcuni tecnici speleologi per perlustrare alcune zone impervie dell’area di ricerca.

Tra i volontari impegnati anche l’assessore comunale di Piacenza Jonathan Papamarenghi ex sindaco di Lugagnano ed esperto della zona.

Prosegue l’impegno anche di Anpas per le ricerche, a seguito anche dell’incontro avvenuto in Prefettura, ha deciso infatti di implementare in modo significativo risorse, uomini e mezzi.

Il Responsabile Regionale di Protezione Civile di Anpas Emilia Romagna Paolo Rebecchi, presente sui luoghi di ricerca già dalle prime ore della mattina, ha commentato: “Facciamo seguito all’input dato dalla Prefettura di Piacenza, cercando di dare il massimo; nonostante gli impegni e l’attività abituale, tra persone operative e di coordinamento anche “non presenti sul posto”, abbiamo coinvolto per la giornata di oggi circa 30 operatori, che si vanno a sommare a tutti quelli che hanno collaborato nelle giornate precedenti”.

Per Anpas sono infatti presenti equipaggi con mezzi fuoristrada e attrezzati con tecnologia GPS, unità cinofile, ed un’ambulanza di soccorso; oltre agli operatori della Provincia di Piacenza, si rileva la presenza delle Unità Cinofile di Anpas provenienti dalla Provincia di Parma.

LE RICERCHE – Al sesto giorno le ricerche di autorità e volontari, coordinate dai carabinieri, procedono dunque dal nuovo campo base di Veleia Romana: dopo l’area compresa tra la Val Riglio e Val Vezzeno, lo spostamento prelude a ricognizioni più a monte e più ad est, in un comprensorio collinare tra la Val d’Arda e la Val Chero. Il personale dei vigili del fuoco è stato attivato anche per le giornate di domenica e lunedì, se nel frattempo non interverranno novità.

Anche in questo caso, dal punto di vista geografico e della presenza di centri abitati, siamo in una vallata secondaria rispetto ad altre valli piacentine. Un terreno che – si presume – Massimo Sebastiani, scomparso insieme a Elisa Pomarelli da domenica, conosca molto bene. Perchè esperto frequentatore di quei boschi.

Sempre impegnati i droni dei vigili del fuoco, i sommozzatori che stanno ispezionando tutti gli specchi d’acqua della zona e i cani molecolari esperti nella ricerca di persone.

IL VERTICE IN PREFETTURA – Nella mattinata di venerdì 30 agosto si è tenuto in Prefettura un vertice con le forze dell’ordine e i corpi volontari; tutte le ipotesi sono al vaglio, ma per la Prefettura l’operazione in corso resta una ricerca di persone scomparse senza altre implicazioni.

“Ce la stiamo mettendo tutta – ha sottolineato il Prefetto Maurizio Falco -. Due zone sono state già battute e passiamo ora ad una terza, spostando il campo base; le ricerche con uomini e unità cinofile proseguiranno in un territorio impervio e difficile, perchè i boschi, come ci diceva il sindaco di Gropparello, non sono più quelli di una volta, sono diventati spesso inaccessibili e procurano maggiori difficoltà a coloro che devono cercare una persona”.

Falco ha chiarito che gli operatori e volontari stanno procedendo “con un monitoraggio settoriale molto professionale e ora l’orientamento delle ricerche porta verso quella zona”. “Più tempo passa e più, ovviamente, – ha aggiunto – la vicenda assume contorni diversi, ma noi dobbiamo alle famiglie un grande impegno per le ricerche, che vedono impiegati droni e cani molecolari particolarmente adatti a questo tipo di attività: non tralasceremo nulla di quello che è nelle nostre competenze”.

Alla domanda se Massimo Sebastiani potrebbe essere armato il Prefetto non si è espresso, rimandando la questione alle indagini dei carabinieri: “Tutte le voci che trapelano devono essere valutate nelle attività di indagine”. “Non stiamo brancolando nel buio – ha concluso Falco -, abbiamo uomini che lavorano dalle 6 del mattino con grande impegno anche oltre le loro possibilità”.

SEBASTIANI AL DISTRIBUTORE – Nelle foto tratte dalle telecamere di videosorveglianza di un distributore nella zona di Carpaneto si vede proprio Massimo Sebastiani: mancano pochi minuti alle 15 e l’uomo si ferma con la propria auto a fare benzina. Elisa non c’è, hanno appena pranzato insieme in un ristorante di Ciriano. Nei fotogrammi registrati si vede l’uomo che scende dall’auto e si rifornisce al distributore self service. L’auto è poi stata trovata parcheggiata a casa dell’uomo.

Gli inquirenti hanno ricostruito i movimenti del 45enne nella giornata di domenica, prima della scomparsa: dopo alcuni lavori in mattinata nell’azienda agricola di famiglia ai Pallastrelli di Castellarquato, l’uomo ha pranzato insieme ad Elisa in un ristorante di Ciriano di Carpaneto. La coppia lascia il locale nel primo pomeriggio e a questo punto della ragazza non si hanno più notizie. Intorno alle 15 Sebastiani si reca da un amico a Sariano di Gropparello, un’ora più tardi si presenta al bar di Celleri di Carpaneto, dove viene visto con i vestiti bagnati. In serata cena con un’amica in un locale di Vigostano di Castellarquato, a mezzanotte l’ultimo avvistamento: il 45enne viene notato camminare lungo la provinciale a Sariano. Avrebbe con sé uno zainetto. Da quel momento anche lui sparisce nel nulla.

I militari dell’Arma hanno diffuso un appello con alcune indicazioni sulla giovane scomparsa: Elisa Pomarelli “nel pomeriggio di domenica 25 agosto si sarebbe recata a Carpaneto Piacentino e di lei non si hanno più notizie dopo una telefonata con i genitori. All’atto della sua scomparsa era vestita con una maglietta nera con la scritta “Armani” e pantaloni beige”. E’ alta circa 1,60 m. Se qualcuno l’avesse notata è pregato avvisare immediatamente il Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza o la Compagnia Carabinieri di Fiorenzuola d’Arda ai seguenti numeri:
– 112
– 0523.3411 (Comando Provinciale Carabinieri di Piacenza)
– 0523.244500 (Compagnia Carabinieri di Fiorenzuola d’Arda)

ricerche unità cinofile

Quanto a Massimo Sebastiani, dai racconti di amici e conoscenti, viene descritto come un uomo tranquillo e piuttosto solitario, qualcuno sostiene che che avesse l’idea di costruirsi un bunker per andare a vivere nei boschi. Pare che la coppia si conoscesse da tempo e che fra i due non vi fosse una relazione sentimentale, ma soltanto un’amicizia.

LE RICERCHE – Il protocollo per le ricerche, sotto il coordinamento della Prefettura, è scattato lunedì pomeriggio. La ragazza sarebbe stata vista in compagnia di un uomo, Massimo Sebastiani di 45 anni, nella mattinata di domenica, quando avrebbero pranzato insieme. Da quanto si è appreso sono stati i familiari della ragazza a denunciarne la scomparsa dopo che quest’ultima non aveva fatto rientro a casa.

La coppia sarebbe stata vista pranzare domenica in un locale di Ciriano; nel pomeriggio il 45enne è stato visto in un bar di Celleri di Carpaneto, pare con addosso vestiti bagnati, e in serata in un ristorante di Vigostano. Già nella notte tra domenica e lunedì, dopo la segnalazione di un parente, carabinieri e vigili del fuoco erano intervenuti nell’abitazione dell’uomo, che si è allontanato lasciando a casa automobile e telefono cellulare.

Su Facebook la sorella della ragazza, Debora Pomarelli, ha lanciato un appello: “Ieri mattina – ha scritto – mia sorella è scomparsa, ha lasciato la casa dei miei genitori verso mezzogiorno e poi non ha più fatto ritorno. È uscito con un uomo di Carpaneto e il suo cellulare l’ultima volta che ha mandato un segnale agganciava la cellula di Cadeo. Mia sorella non si sarebbe mai allontanata da casa propria volontariamente sono quasi 24 ore che non si ha più notizie ovviamente abbiamo già sporto denuncia ai carabinieri, ogni indizio notizia o avvistamento è importantissimo. Se qualcuno dovesse sapere qualcosa mi contatti privatamente o nel caso condividete il post il più possibile grazie”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.