Ferragosto e cultura, da tutta Italia per ammirare le bellezze della Cattedrale

Quello appena trascorso è stato il primo Ferragosto in cui Kronos – Museo della Cattedrale ha aperto i battenti con la formula che comprende la salita stabile alla cupola del Guercino.

Lo ha fatto accogliendo numerosi visitatori sia durante il pomeriggio, sia in occasione dell’apertura straordinaria serale per la visita guidata “Piacenza Illuminata – alla scoperta di vecchi graffiti”. Tra le 15 e 30 e le 18 e 30 sono stati numerosi i turisti che hanno visitato le sale del museo e che sono stati accompagnati lungo i camminamenti che salgono fino a 27 metri d’altezza.

“Svariate le provenienze – spiegano i responsabili –  per il territorio italiano i più vicini arrivavano da Milano, i più lontani da Salerno. Dall’estero invece una famiglia tedesca, per la quale è stato fatto accompagnamento in lingua, e una signora piacentina emigrata, di ritorno a casa per l’estate. Tutti concordi nell’affermare che l’esperienza di visita ha caratteristiche uniche, sia a livello artistico, sia a livello emozionale”.

Tra i visitatori presente anche Roberta Scorranese, brillante penna delle pagine culturali e di attualità del Corriere della Sera, che nel suo profilo Facebook ha pubblicato alcune immagini del percorso di ascesa, accompagnandole con queste parole: “Cattedrale di Piacenza. Attraverso un fitto sistema (nascosto) di camminamenti, scalette a chiocciola strettissime e passando per le intercapedini, si arriva su su, in cima alla cupola, di fronte allo splendore degli affreschi del Guercino. Una volta nella vita fatelo, fidatevi‬”.

La sera alle 21, un “drappello” di visitatori armato di torce e accompagnato dalla guida Luca Maffi è andato alla scoperta di disegni, graffiti e curiose iscrizioni presenti lungo il tamburo della cupola. Alcune di queste testimoniano le visite di istruzione sulle cupole tenute dagli insegnanti dell’Istituto Gazzola ai loro studenti di pittura, che anche oltre due secoli fa compivano la salita per andare ad eseguire copie dal vero degli affreschi.

“Il pubblico serale ha visto una maggiore presenza di piacentini rispetto al pomeriggio – raccontano poi gli operatori culturali -, anche se non sono mancati visitatori provenienti dalla provincia di Milano e nuovamente due turisti tedeschi”.

“Diverse le dichiarazioni di sorpresa e le domande di curiosità”, commenta la guida,“le persone si sono mostrate interessate a questo aspetto inedito, soprattutto le incisioni del pittore Antonio Bresciani (1720-1817) hanno suscitato notevole stupore, i visitatori non si sono quindi soffermati, come accade solitamente, solo sulla maestosità degli affreschi, bensì si sono fatti coinvolgere in maniera entusiasta dall’invito di osservare questi particolari che, per quanto piccoli, sono di grande importanza”.

“Piacenza, in questo Ferragosto, si è quindi rivelata ai visitatori e ai cittadini, creando un’offerta di accoglienza turistica ampia e variegata” – concludono i responsabili dell’iniziativa -, grazie all’apertura integrata dei Musei Civici di Palazzo Farnese e di Kronos. Piacenza sta facendo squadra e cresce sempre più in rete, lavorando per un futuro turistico e culturale che pare finalmente possibile”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.