Il ministro della Famiglia Locatelli incontra gli anziani del “Vittorio” foto

Visita a Piacenza martedì 6 agosto per il nuovo ministro per le Disabilità e la Famiglia Alessandra Locatelli. Il ministro ha incontrato gli anziani ospiti del “Vittorio Emanuele” di Asp “Città di Piacenza”. Ad accompagnarla gli assessori ai Servizi Sociali e alle Politiche per la Famiglia, Federica Sgorbati e Stefano Cavalli, presente anche l’assessore Luca Zandonella.

Ministro Locatelli anziani VIttorio Emanuele

Insieme al ministro, che si è intrattenuta con gli ospiti della casa di riposo, anche i parlamentari della Lega Elena Murelli e Gianluca Vinci, i consiglieri regionali Matteo Rancan e Giancarlo Tagliaferri, e diversi consiglieri comunali leghisti. Nelle foto alcuni momenti della visita, con l’amministratore unico dell’Asp “Città di Piacenza” Marco Perini e il personale.

Ministro Locatelli anziani VIttorio Emanuele

“Ho avuto la possibilità di visitare questa struttura – ha affermato ai cronisti il Ministro – e devo dire che ci sono esempi di cura che mi hanno molto colpito, come ad esempio la stanza e il bagno appositamente arredati per garantire la giusta protezione alle persone. Avendo poi incontrato gli ospiti ho notato la gioia di tante persone anziane, che hanno spesso una marcia in più e si sanno adattare ed essere felici anche di ogni piccola cosa. Come un buon pranzo in giardino”.

Ministro Locatelli anziani VIttorio Emanuele

“Della cura degli anziani me ne voglio occupare – ha rimarcato il Ministro -, perché l’invecchiamento attivo delle persone deve avere un’attenzione particolare per evitare spazi di solitudine e un accudimento corretto anche all’interno delle mura domestiche; per questo la figura del caregiver deve avere un riconoscimento adeguato. Sappiamo che il peso sulle famiglie può essere gravoso, sul tema della non autosufficienza abbiamo il fondo che è stato aumentato di 100 milioni, fino a 550 milioni, e verrà ripartito su un piano triennale per dotare di una base certa le Regioni e gli enti locali a cui spetta la redistribuzione”.

Ministro Locatelli anziani VIttorio Emanuele

E a proposito della litigiosità del governo Lega-M5s: “Il lavoro per un ministro che ha che fare con persone fragili è al riparo dalle liti del governo – ha sottolineato -, credo che sul tema del sociale non si possano avere tanti punti di vista, ma la capacità di mediare sul metodo da usare”.

Sul caso Bibbiano, il ministro auspica che “venga fatta chiarezza” e che la commissione d’inchiesta della Regione Emilia Romagna lavori con trasparenza, concedendo l’accesso agli atti. Una vicenda, questa, che avrà ripercussioni politiche sulle prossime elezioni, dice Locatelli. “La responsabilità è degli amministratori, che devono vigilare” afferma. La visita si è conclusa con un aperitivo conviviale allestito nel “social bar” del Vittorio Emanuele, “Piccoli Mondi”, dove lavorano ragazzi disabili.

In precedenza Locatelli era stata accolta in Municipio da una rappresentanza di assessori e consiglieri comunali di Piacenza, consiglieri regionali e parlamentari; è stata omaggiata con il volume “Piacenza vista dall’alto”, edito da Tipleco.

La visita del ministro Locatelli in Municipio

Murelli (Lega) “Chiederò di far parte della Commissione di inchiesta su Bibbiano” – «Ho chiesto al ministro di far parte della Commissione di inchiesta parlamentare sui fatti di Bibbiano relativi agli affidi». Lo ha detto la deputata della Lega Elena Murelli, che ha partecipato alla visita del ministro della Famiglia, Alessandra Locatelli, prima a Piacenza e poi in prefettura a Reggio Emilia, nella cui provincia si trova Bibbiano, il paese teatro di un’inchiesta della procura sulla gestione degli affidi, che coinvolge i servizi sociali e la politica.

«Alla commissione – continua Murelli – ha chiesto di far parte anche la mia collega Laura Cavandoli, deputata di Parma. Inoltre, abbiamo concordato con il ministro Locatelli una interrogazione per conoscere i dati sugli affidi e la situazione in Emilia Romagna».

Murelli conclude: «Ho visto da vicino la bella realtà del Vittorio Emanuele, dove da studentessa avevo partecipato a una recita per gli ospiti. E’ una struttura nella quale professionalità e umanità vanno a braccetto. L’attenzione agli anziani è elevata e l’impatto è stato quello di un ambiente familiare, dove anche le più piccole necessità di chi ci vive non vengono trascurate».

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