Alla scoperta di manieri e antiche fortezze: nasce il “Circuito dei Castelli d’Emilia Romagna”

L’Emilia Romagna più affascinante e ricca di mistero, leggenda e storia, circondata dalla natura più bella, ovvero gli antichi manieri della Regione.

Sono più di 60 i castelli, le fortezze e le rocche in rete aperte al pubblico da scoprire e visitare: nasce il “Circuito dei Castelli dell’Emilia Romagna” nell’ambito di un progetto Trasversale di Regione Emilia Romagna, Apt Servizi Emilia Romagna, Destinazioni Turistiche Regionali (Emilia, Bologna con Modena, Romagna), con l’Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli. Protagonisti i castelli delle principali associazioni/circuiti regionali, da Piacenza a Rimini: oltre ai Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, quelli di Terre di Canossa, Terre di Castelli di Modena, Rete Imola, Terre di Montefeltro e Malatesta e Castelli delle Donne.

Strumento strategico di promozione di questa nuova proposta di vacanza, il portale www.castelliemiliaromagna.it (in italiano, ma anche in inglese entro il 2020), innovativa piattaforma che nel prossimo biennio mira a includere un centinaio di strutture, puntando sul connubio speciale tra turismo e cultura, con tante informazioni, video esperienziali e tutti gli eventi dedicati al format “Oh che bel castello” – castelli aperti dell’Emilia Romagna”. Uno strumento costantemente aggiornato nelle informazioni direttamente dagli operatori ed interfacciato con gli altri prodotti turistici regionali, che permetterà agli utenti di prenotare direttamente le esperienze nei castelli preferiti.

“La crescita di un sistema turistico complesso e diversificato, come quello regionale – sottolinea l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini – deve passare anche attraverso l’individuazione e la promozione di nuovi prodotti turistici. Per un ulteriore e progressivo sviluppo economico è fondamentale fornire ai turisti rinnovate motivazioni di viaggio offrendo così loro la possibilità di scoprire o riscoprire storia, enogastronomia, tradizioni culturali e bellezze naturali dell’Emilia Romagna. Il circuito dei Castelli – conclude –  ha senz’altro il grado d’appeal necessario per attirare vacanzieri e visitatori da tutto il mondo, contribuendo così nel processo di innalzamento del benessere sociale di questa regione, obiettivo di questa Giunta”.

Sul sito, i castelli del Circuito dispongono ciascuno di una ricca scheda di presentazione. Il visitatore di www.castelliemiliaromagna.it può approfondire storia e leggende millenarie di ogni maniero e del territorio che lo circonda e fare la conoscenza dei grandi personaggi che hanno reso immortali le antiche dimore, nonché delle dinastie più celebri che le hanno abitate. All’insegna dell’ospitalità è presente una sezione con informazioni utili: giorni e orari di apertura; prezzi e scontistica; punto informativo e prenotazioni, servizi di ristoro e pernottamento nei manieri, per poter vivere in prima persona l’esperienza del vero castellano.

Si potrà così andare alla scoperta delle roccaforti più diverse, scegliendole per tipologia o tipo di turista (in coppia, in famiglia, senior o giovane), da quelle che propongono iniziative pensate per i bambini, legate a favole e fantasmi, ai castelli “2.0” con percorsi già integrati con la realtà aumentata, passando per le dimore che testimoniano i fatti salienti della storia d’Italia e quelle per un weekend romantico. Ad arricchire la narrazione, anche 12 emozionanti video.

“Castelli del Ducato, con il suo staff, è orgoglioso di aver collaborato a questo progetto – dichiara il Presidente dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, Orazio Zanardi Landi – che debutta nel 2019, proprio nell’anno in cui la nostra rete di manieri e luoghi d’arte festeggia i venti anni di attività. Speriamo di riuscire a costruire, anche grazie a questo nuovo portale regionale, appena sarà on line anche la versione in inglese, quel passo verso l’internazionalizzazione del prodotto Castelli di cui tutti noi, proprietari pubblici e privati, sentiamo gran bisogno”.

“Crediamo che valorizzare e promuovere i Castelli possa essere un volano turistico forte e di qualità per l’intero territorio regionale: ne iniziammo a parlare con il presidente Stefano Bonaccini e con l’Assessore Andrea Corsini, che ringrazio, nel 2015 e oggi si apre una nuova grande prospettiva per tutti. La forza del prodotto c’è. Ci rende felici il fatto che la Regione abbia perfettamente interpretato il nostro pensiero: bene Castelli d’Emilia Romagna, salvaguardando e anzi tenendo unite le reti ed i circuiti già esistenti che li rappresentano. I circuiti, che potranno così dialogare tra loro con l’azione trasversale di APT Servizi Emilia Romagna, vanno infatti sostenuti e rafforzati, mai lasciati soli perché sono la base di questa grande macro azione: in questo modo si incentiveranno anche i singoli manieri ad aderire ad almeno uno di essi e rispettare standard minimi di qualità”.

I castelli ed i loro gestori sono chiamati ad inserire direttamente i dati richiesti dalla piattaforma in modo da avere uno strumento sempre aggiornato in grado di informare in tempo reale il turista sugli eventi, le peculiarità e le attrattività della loro struttura. Il portale sarà inoltre collegato con gli altri prodotti turistici della Regione Emilia Romagna intrecciando i castelli con Parchi e Natura, Cammini, Monasteri Aperti ed Enogastronomia. E soprattutto -tramite il collegamento con www.emiliaromagnawelcome i turisti potranno prenotare direttamente le esperienze nei castelli.

Spazio anche all’evento “Oh Che Bel Castello…” vera e propria vetrina dei castelli emiliano romagnoli con le loro numerose coinvolgenti attività: mostre curiose, visite guidate, degustazioni speciali, laboratori per bambini. Il prossimo appuntamento è previsto nel weekend del 12-13 ottobre 2019.

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