In rete per ricerca ed innovazione, firmato un protocollo d’intesa tra dieci realtà del territorio
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Firmato nella giornata del 18 settembre un protocollo d’intesa – di durata biennale – tra 10 enti ed imprese pubbliche del territorio finalizzato a potenziare il dialogo in materia di ricerca ed innovazione.
Al tavolo dei firmatari, voluto dall’Amministrazione comunale di Piacenza, si siederanno università, istituti, e realtà impiegate in ambiti eterogenei: dal settore energetico a quello della logistica passando per la robotica fino alla ricerca creativa.
“Obiettivo di questo documento è promuovere azioni di coordinamento tra diversi attori, andando a rafforzare la conoscenza e la riconoscibilità del sistema di offerta territoriale di competenze, servizi e infrastrutture a supporto di ricerca industriale e innovazione – ha spiegato il vicesindaco Elena Baio, intervenuta per presentare il progetto nella sala consiliare del Municipio -. La volontà è quella di favorire, quando possibile, lo sviluppo di iniziative congiunte sia a livello locale che regionale, oltre che la collaborazione tra i diversi enti per definire progettualità comuni in grado di attrarre fondi per Piacenza”.
“In secondo luogo – ha aggiunto – ci proponiamo di dare vita a percorsi di animazione progettuale, sulla base delle sfide della digitalizzazione dell’economia e dell’industria 4.0, e sollecitare lo sviluppo delle start-up”. Come evidenziato ancora da Baio, tra i firmatari “non ci sono impegni di tipo economico, ma solo la promessa di partecipare ad almeno tre incontri all’anno del tavolo di coordinamento che si terrà presso il Comune di Piacenza”. Alcuni rappresentanti degli attori coinvolti hanno poi voluto esprimere la propria soddisfazione per la nuova intesa, avanzando anche alcune prime proposte operative.
“Con questa rete andremo a creare sinergie che fino ad adesso non c’erano state – le parole di Mauro Balordi, direttore della sede piacentina dell’Università Cattolica -. Sarà una bella sfida, certamente non facile: bisognerà impegnarsi attivamente perché non resti lettera morta ma si produca qualcosa di sostanziale e concreto”. Sulla stessa linea Renzo Marchesi, professore di fisica tecnica presente in rappresentanza del polo cittadino del Politecnico di Milano. “Si tratta – ha evidenziato – di un’iniziativa necessaria per coordinare le attività di ricerca che normalmente vengono svolte in maniera concorrenziale o all’insaputa degli altri”.
Luca Piccinno di Art-Er (Attrattività Ricerca Territorio) e Alberto Sogni del Consorzio Leap – Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza – hanno concordato sull’importanza del protocollo come “strumento informativo per far conoscere le potenzialità del territorio, spesso ignorate”. Erano presenti anche il direttore del Conservatorio Nicolini, Lorenzo Missaglia; Maurizio Bocca e Claudio Cherbaucich di Rse (Ricerca Sistema Energetico spa) e Dario Cappellini, presidente del Consorzio Musp (Macchine Utensili e Sistemi di Produzione).
I FIRMATARI DEL PROTOCOLLO
– Amministrazione comunale
– sede di Piacenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
-Polo cittadino del Politecnico di Milano
-Conservatorio Nicolini
-Consorzio Leap
-Consorzio Musp
– Rse Spa
-Fondazione Its
-Fondazione Istituto Trasporti e Logistica (Itl)
-Art-ER
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