Un Piacenza deludente sconfitto di misura dalla Fermana (0-1) IL COMMENTO
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Primo ko in campionato per il Piacenza, che capitola al Garilli contro la Fermana. A condannare i biancorossi una rete ad inizio ripresa di Cognigni.
Inutili questa volta anche le mosse della panchina, con Franzini che dopo lo svantaggio ha rivoluzionato la squadra con cinque cambi: brutta la partita dei suoi, caratterizzata da tantissimi errori e dall’incapacità di cambiare veramente ritmo anche una volta sotto di un gol.
LA PARTITA – Franzini torna al 3-5-2, con il rientro di Della Latta che affianca in difesa Milesi e Pergreffi; a centrocampo torna Giandonato dal primo minuto, in avanti spazio al tandem Cacia-Paponi. Diverse le novità fra gli ospiti, con Destro costretto a rinunciare a Bacio Terracino e a Petrucci, quest’ultimo per problemi accusati nel riscaldamento: al suo posto Iotti.
Inizio con poche emozioni, la prima conclusione di rilievo arriva al 15’ con la botta di Mantini che termina a lato della porta difesa da Del Favero. La partita stenta ad accendersi, il Piacenza non punge in avanti mentre la Fermana controlla senza troppi problemi e quando può si fa vedere dalla parti dell’estremo difensore biancorosso, che al 31’ è costretto all’uscita di testa per sventare una minaccia avversaria. Sull’azione seguente va al tiro Paponi, ma la sua conclusione è parata da Gemello. Al 37’ ci prova anche Corradi da fuori area, palla a lato. Tanti errori in casa Piacenza segnano un brutto primo tempo, giocato da entrambe le squadre su ritmi bassi e con pochissime emozioni.
Nessun cambio al rientro in campo, ma subito arriva la doccia fredda per il Piacenza: al 53’ la punizione di Ricciardi trova la sponda di Scrosta che rimette al centro dell’area dove da due passi Cognigni insacca di testa. 0-1. E’ capitan Pergreffi che prova subito a suonare la carica con una conclusione da fuori area finita a lato, subito dopo Franzini rivoluziona i suoi, con Nannini, Sestu e El Kaouakibi che prendono il posto di Imperiale, Giandonato e Zappella, mentre Della Latta viene avanzato a centrocampo. Tre minuti dopo dentro anche Sylla per uno spento Cacia, e il neo entrato va subito vicinissimo al pareggio di testa su calcio d’angolo.
Al 75’ Franzini si gioca anche la carta Cattaneo, che prende il posto di Nicco. Nonostante la pressione dei biancorossi saranno pochi i pericoli per la porta di Gemello: l’occasione clamorosa capita ad un minuto dalla fine sui piedi di Sylla, che pescato in area da pochi passi colpisce malamente e spedisce fuori. Neanche i 4 minuti di recupero cambiano la storia della partita: sabato prossimo si riparte con la complicata trasferta di Cesena.
IL COMMENTO di Luigi Carini – In questi casi il maggior indiziato è il caldo, responsabile di prosciugare energie ed idee ai giocatori più tecnici e quindi rendere i risultati autentiche lotterie. Può essere vero; come è altrettanto vero, però, che il Piacenza questa sconfitta se l’è cercata con una prestazione francamente sconcertante.
Il nostro sospetto è che la squadra abbia sottovalutato l’impegno (e l’avversario) scendendo in campo con un atteggiamento non solo poco aggressivo, ma senza idee, scarsa concentrazione ed in precarie condizioni atletiche. Un calcio molto approssimativo, senza l’applicazione di schemi e con una sufficienza a volte indisponente.
Dopo aver regalato il primo tempo, i biancorossi hanno avuto una reazione più di dovere che di convinzione e, a questo punto, sarebbe addirittura poco serio parlare di schemi o di moduli ma è doveroso fare alcune riflessioni specialmente sul valore dei nuovi arrivati. Deve essere altrettanto chiaro che non è tanto la sconfitta ad indurre ad un eccessivo senso critico, ma il modo con cui è maturata. Si pensi che il portiere avversario non ha dovuto effettuare un intervento decisivo e che non si è costruita una autentica azione da gol se non con lanci o con cross.
Così la mediocre Fermana si porta a casa un successo insperato, ma tutto sommato meritato, con la conseguenza di riaccendere, nell’ambiente biancorosso, polemiche parzialmente sopite dai recenti buoni risultati. Una osservazione ci sembra doverosa: questa squadra dall’inizio del campionato non ha ancora dimostrato quella determinazione necessaria da mettere in campo. Quando finiranno le giustificazioni per la preparazione incompleta o per il caldo?
PIACENZA – FERMANA 0-1
(53′ Cognigni)
Piacenza: Del Favero; Pergreffi, Della Latta, Milesi; Zappella (dal 56′ El Kaouakibi), Nicco (dal 75′ Cattaneo), Giandonato (dal 56′ Sestu), Corradi, Imperiale (dal 56′ Nannini); Cacia (dal 59′ Sylla), Paponi. A disp: Bertozzi, Ansaldi, Borri, Marotta, Bolis, Forte. All. Franzini
Fermana: Gemello; Manetta, Comotto, Scrosta, Sperotto; Mantini (dal 71′ Persia), Ricciardi, Urbinati (dall’80’ Isacco); Iotti, Cognigni (dal 64′ Maistrello), Liguori (dall’80’ Rolfini). A disp: Palombo, Soragna, D’Angelo, Bellini, Molinari, Fiumicetti, Tedone. All. Destro
Ammoniti: Sylla, Paponi, Pergreffi, El Kaouakibi (Piacenza); Mantini, Gemello, Cognigni (Fermana)
LA CRONACA
Fischio finale al Garilli.
Due ammonizioni per i biancorossi negli ultimi minuti di gioco: Pergreffi ed El Kaoukibi.
Sono quattro i minuti di recupero.
All’89’ vicino al gol il Piacenza, su cross di Sestu, Sylla fallisce la deviazione in rete.
Ultime battute del match, la Fermana cerca di portare a casa una vittoria insperata.
La partita si è fatta alquanto nervosa.
Ancora una sostituzione per il Piace, fuori Nicco e dentro Cattaneo al 76′
Al 66′ ammonizione per gli attaccanti biancorossi Sylla e Paponi, il primo autore di un fallo a centrocampo, il secondo per proteste.
Ora è assedio biancorosso alla porta della Fermana: El Kaoukibi di testa su corner di Corradi, palla fuori di poco.
Franzini cerca di dare una scossa con quattro cambi dal 57′ al 60′: Nannini per Imperiale, Sylla per un Cacia spento, El Kaouakibi per Zappella, Sestu per Giandonato.
Passa la Fermana al 53′ L’azione parte da un cross di Ricciardi, Scrosta devia verso il centro dell’area dove Cognigni da distanza ravvicinata batte un incolpevole Del Favero.
Via alla ripresa al Garilli. Senza cambi nelle formazioni.
Finiti i primi 45′ al Garilli, squadre ferme sullo zero a zero, con poche emozioni.
Quattro i corner tirati dai biancorossi nel primo tempo, ma senza mai impensierire la porta marchigiana.
Al 33′ Paponi tira in diagonale, para il portiere merchigiano. Primo tiro nello specchio.
Ci prova da lontano il Piace con Ricciarfdi al 29′ ma la palla rotola distante dalla porta.
Ora la Fermana sembra abbia preso le misure sul Piacenza e chiude tutti gli spazi.
Tiro di Mantini dalla distanza al 16′ sfera che non passa lontana dalla porta di Del Favero.
All’11’ fallo di Scrosta su Cacia al limite ai 23 metri, punizione Piacenza. Ma il tiro di Pergreffi non crea problemi al portiere avversario.
Match iniziato tra Piacenza e Fermana.
Giornata estivo e caldo al Garilli, a breve le squadre in campo.
Franzini torna al modulo prediletto, il 3-5-2. I biancorossi si schiereranno con Del Favero; Della Latta, Milesi, Pergreffi (Capitano); Zappella, Nicco, Giandonato, Corradi, Imperiale; Cacia, Paponi.
La Fermana risponde con Gemello; Manetta, Scrosta, Comotto (Capitano), Sperotto; Mantini, Urbinati, Ricciardi; Petrucci, Cognigni, Liguori.
Dopo la vittoria di Trieste, il Piacenza torna in campo al Garilli (ore 15) contro la Fermana.
Un cliente difficile per i biancorossi, mister Franzini lo sa bene.
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