Bando per centro educativo e doposcuola in via Roma, coop Tice unica partecipante

E’ della Cooperativa Sociale Tice l’unico progetto presentato entro i termini previsti dal bando comunale per la gestione a Piacenza di un nuovo servizio educativo, dedicato principalmente ai ragazzi dagli 11 ai 16 anni residenti nel quartiere Roma, a seguito della chiusura del centro SpaziAli. La domanda pervenuta verrrà ora esaminata dalla Commissione esaminatrice.

“L’intervento da realizzare – si legge nel bando – si propone di: sostenere la frequenza scolastica e il successo scolastico e formativo dei giovani residenti nel quartiere; limitare la dispersione scolastica, con interventi a preventivi già nella fascia della media inferiore; offrire contesti accoglienti e occasioni di dialogo educativo nelle ore pomeridiane e nei periodi di chiusura delle scuole; favorire la socializzazione tra i partecipanti e attivare meccanismi di peer education e tutoraggio degli studenti più grandi nei confronti dei più giovani; valorizzare il tessuto sociale e la comunità locale, proseguendo l’impegno di messa in rete delle risorse del territorio”.

“I destinatari del progetto sono prioritariamente i ragazzi, preadolescenti e adolescenti tra 11 e 16 anni residenti nel quartiere Roma e le loro famiglie. Nei limiti delle risorse disponibili il servizio si rivolge comunque a tutti gli studenti di questa fascia di età che provengono anche da altre zone della città. Inoltre il servizio, nel perseguire finalità di inclusione e prevenzione del disagio, avrà cura di garantire un mix di utenza aprendosi a giovani di diversi gruppi e con diverse caratteristiche: di origine italiana e straniera, maschi e femmine, di diversa provenienza ed estrazione sociale. Il tipo di offerta da proporre e l’immagine del servizio dovranno contribuire a questa finalità”.

“All’interno del centro educativo – viene spiegato – devono essere offerte: attività di ascolto e dialogo con adulti competenti per fare emergere i bisogni dei ragazzi, favorire la crescita individuale, la condivisione di idee ed orientamenti, il confronto e la socializzazione tra pari; attività di studio e aiuto allo svolgimento dei compiti e del lavoro scolastico, sia in corso d’anno sia in modo mirato alla preparazione degli esami di terza media e al recupero estivo di materie; attività di animazione culturale, proposte di lettura o ascolto musicale, visione di film; attività creative e di approfondimento compresa la visita a eventi organizzati in altri spazi della città”.

L’importo stanziato è di 20mila euro, ripartiti quasi a metà tra il 2019 e il 2020. L’attività dovrà partire entro il 15 ottobre.

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