“Le ragioni del torto” spiegate da Cacciari, Paglia, Fini e Barbero in Fondazione

“Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati”. Cita Brecht il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani per presentare il nuovo ciclo di appuntamenti, “Le ragioni del torto”, promosso dall’ente di via Sant’Eufemia.

“Abbiamo scelto relatori trascinanti, provocatori, fuori dagli schemi – spiega Toscani – per stimolare anche gli spettatori nel pensare in modo alternativo, originale”. Ecco quindi il filosofo Massimo Cacciari, che aprirà la rassegna il 21 ottobre nell’auditorium della Fondazione, alle 18. “Un pensatore non omologato” dice Toscani, e che parlerà di “profezia e ascolto”.

Il 30 ottobre sarà la volta di monsignor Vincenzo Paglia, che toccherà il tema “dignità della vita, dignità della morte”. Il giornalista e saggista Massimo Fini sarà in auditorium il 12 novembre, il tema che affronterà sarà “le disavventure della ragione”. Chiude il programma lo storico Alessandro Barbero, già protagonista questa estate di una trascinante serata a Veleia, il 14 gennaio 2020. Filo conduttore della serata sarà “il barbaro e il moderno”, argomento caro a Barbero che, ricorda Toscani, “cerca di abbattere i luoghi comuni”.

Tutti gli appuntamenti saranno alle ore 18 e a ingresso gratuito.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.