Informazione e legalità, il 6 e 7 novembre festival di giornalismo con Fnsi e Libera

“Una due giorni che vorremmo dedicare a due giornalisti importanti per Libera, per la Federazione della Stampa e per Piacenza: Santo Della Volpe e Camillo Galba. Con la speranza di riuscire a imbastire due premi a loro dedicati e rivolti a studenti e giornalisti a partire dall’anno prossimo, mentre oggi presentiamo due eventi che, il 6 e 7 novembre, metteranno Piacenza al centro del dibattito sul rapporto tra informazione, fenomeni mafiosi e il racconto di queste dinamiche”.

E’ stato presentato dalla referente provinciale di Libera, Antonella Liotti, dalla ricercatrice Gessica Monticelli, responsabile del settore Ricerca di Libera Piacenza e Mattia Motta, segretario generale aggiunto della Federazione della Stampa il mini-festival di giornalismo che il 6 e il 7 novembre andrà in scena a Piacenza con ospiti di caratura nazionale: giornalisti, avvocati, attivisti si sono dati appuntamento per confrontarsi fra loro e con la società civile sui temi della deontologia, della legalità, delle minacce ai cronisti.

Due gli eventi previsti, promossi anche con la collaborazione della Fondazione Ordine dei giornalisti Emilia-Romagna e della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato. Il primo alle 20 e 30 del 6 novembre negli spazi dell’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano; il secondo, la mattina del 7 novembre, con una sorta di ‘plenaria’ nell’aula magna della Scuola agenti di viale Malta con gli studenti delle scuole superiori di Piacenza impegnati in questi anni con i percorsi di legalità di Libera.

Saranno a Piacenza anche i giornalisti Sandro Ruotolo e Paolo Borrometi (collegato via skype il 7); uno dei massimi esperti di infiltrazione della ‘ndrangheta in Emilia, Paolo Bonacini, già direttore di Telereggio e oggi cronista di giudiziaria del Fatto Quotidiano; il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso. Previsti inoltre gli interventi del presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, Giovanni Rossi; di Stefania Di Buccio, del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna, della vicepresidente di Libera, l’avvocata Enza Rando, legale di parte civile in diversi processi di mafia.

A condurre le iniziative saranno Gaetano Rizzuto, già direttore del Secolo XIX e di Libertà, e Mattia Motta, cronista piacentino e segretario generale aggiunto della Fnsi. L’iniziativa alla Scuola Allievi Agenti di viale Malta è valida come evento di formazione per i giornalisti. La partecipazione dà diritto a sette crediti.

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