“Metti in tavola la prevenzione”, in un libro ricette e consigli per combattere il cancro al seno

La prevenzione? Inizia a tavola. Non è un semplice adagio, un modo di dire, ma il presupposto – scientificamente provato da numerose ricerche – per una vita sana, in particolar modo per contrastare l’insorgenza del tumore al seno.

Il progetto Seta (Seno e Terapia Alimentare), nato all’interno dell’U.O: di Oncologia dell’ospedale di Piacenza ha fatto un passo in più, predisponendo un agile volumetto con oltre 40 ricette (dall’antipasto al dolce) per combattere la recidiva nelle donne operate al seno. La pubblicazione, edita da Tipleco con il sostegno di Rotary Club Piacenza, è stata presentata ufficialmente nei locali del Day Hospital di Oncologia dalla giornalista Antonella Lenti. Al suo interno non solo ricette, ma anche consigli per un corretto stile di vita.

“Nel tumore al seno si dice che più la diagnosi e precoce più la prognosi è favorevole. Ma l’alimentazione può giocare un ruolo importante – dice il primario Luigi Cavanna – sia nella prevenzione che nel post operatorio. Le nostre proposte mirano a offrire spunti che non siano solo di rinuncia, ma semplici da seguire senza troppi problemi”.

“Diversi studi hanno messo in evidenza che l’incidenza di diversi tipi di tumore era ridotta nelle persone che seguono la dieta mediterranea; approfondimenti ulteriori hanno poi mostrato come questa sia collegata a una minor insorgenza del tumore al seno – dice al dottoressa Mara Negrati -. Il 70% delle cause attribuibili alle neoplasie è legato a scorretti  stili di vita, addirittura al 50% a obesità e fumo. Sono fattori, questi, su cui si può agire. Vorrei che fosse chiaro che non esiste un alimento specifico che impedisca il ripresentarsi del tumore, ma se si seguono le regole il rischio si abbassa. Anche l’attività fisica (bastano anche i famosi 10mila passi al giorno, ndr) è molto importante, perché consente di mettere in circolo ormoni che influenzano lo sviluppo cellulare, contrastandone la degenerazione”.

Nel progetto Seta, ha ricordato la dottoressa Claudia Razza, sono state coinvolte dal 2012 ad oggi oltre 120 donne già operate al seno e con le terapie già completate: a loro è stato proposto un modello alimentare e le indicazioni riguardanti il corretto stile di vita. Una prima fase che ora si è conclusa con la pubblicazione del volume “Metti la prevenzione a tavola”, che ha visto la collaborazione degli studenti dell’istituto Marcora (con la supervisione della professoressa Francesca Derata) e il prezioso sostegno del Rotary Piacenza, rappresentato durante la conferenza stampa dal presidente Pietro Coppelli.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.