Aria, tra pm10 e ozono Piacenza è la quarta città più inquinata d’Italia nel 2019

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Il 2019 è stato un “annus horribilis” per la qualità dell’aria a Piacenza.

Secondo il dossier “Mal’aria di città” (LEGGI QUI) realizzato da Legambiente su dati Arpae, la nostra città si colloca infatti al quarto posto nella classifica dei centri urbani più inquinati d’Italia. Per ottenere la graduatoria – che tiene conto dei valori registrati nelle sole centraline urbane (sia di fondo urbano che di traffico) di ogni città capoluogo di provincia – Legambiente ha sommato i giorni totali di superamento dei limiti previsti per le polveri sottili (Pm10) e per l’ozono, stabiliti rispettivamente in 35 e 25 giorni nell’anno solare.

Leggendo il dossier, si apprende come la città con più giornate “fuorilegge” nel 2019 sia Torino (147, 86 per il pm10 e 61 per l’ozono), seguita da Lodi con 135 (55 per pm10 e 80 per ozono) e Pavia con 130 (65 superamenti per entrambi gli inquinanti). Subito dopo, come detto, Piacenza, che ha fatto registrare un totale di 128 giorni di sforamento. Entrando nel dettaglio dei singoli inquinanti, si scopre come le vere note dolenti arrivino dall’ozono, “osservato speciale” nel periodo estivo: sono state 80 le giornate oltre la soglia consentita, un numero che ci porta ad ottenere la “maglia nera” a livello nazionale insieme a alla vicina Lodi. Per quanto riguarda le Pm10, invece, i giorni di sforamento registrati dalla centralina Giordani-Farnese sono stati 48 (in questo caso Piacenza è 21esima in Italia).

Il dossier di Legambiente scatta inoltre una fotografica sull’inquinamento in Italia (Pm10) considerando gli ultimi 10 anni. In tal senso, viene fatto notare come ci sia stato un netto miglioramento del numero delle città oltre i limiti del pm10; si è infatti passati dalle 62 città fuorilegge del 2010 alle 26 del 2019 con un trend più o meno costantemente in calo negli anni ad eccezione di qualche annata particolarmente critica. Ad un miglioramento generale, corrispondono però alcune costanti negative, tra le quali rientra anche Piacenza. La nostra città è infatti tra le 6  che dal 2010 al 2019 ha superato i limiti 9 volte su 10. Non un gran risultato, insomma, anche se si ci può consolare pensando alle altre 19 città italiane che negli ultimi 10 anni hanno fatto en plein di sforamenti.

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