Bonaccini “Salvini è bravo ad elencare i problemi, io a risolverli” foto

“Salvini è bravo a elencare i problemi, io a risolverli”. Si prende una più che legittima soddisfazione Stefano Bonaccini, neo rieletto presidente della Regione, alla prima uscita pubblica a Piacenza dopo le consultazioni del 26 gennaio.

A fornire l’occasione un evento dedicato all’arte, l’inaugurazione dello spazio XNL in via Santa Franca. Accanto a lui Katia Tarasconi, riconfermata in consiglio regionale nel gruppo del Pd cob oltre 6 mila preferenze. “Se la soddisfazione della Lega è di aver vinto a Piacenza, io mi prendo la soddisfazione di aver vinto dove erano sicuri che avrei perso: per Salvini quella in Emilia Romagna non doveva essere una vittoria, ma una stravittoria – dice Bonaccini, rispondendo alle domande dei giornalisti -. Invece abbiamo recuperato 15 punti in 8 mesi. E’ evidente che la destra ha un insediamento forte sia in Emilia Romagna che in questo territorio, ma rispetto alle Europee è evidente che c’è un recupero di diversi punti percentuale. Molti elettori della Lega chiederanno ai loro segretari provinciali di andarsene”.

“Piacenza continuerà ad essere un territorio importante per l’Emilia Romagna, continuerò a venire, sono venuto più di 100 volte negli ultimi 5 anni e tornerò tante volte qui. Sono un rappresentante delle istituzioni, non misuro certo il valore dei territori in base al consenso che mi viene accordato. Oggi sono venuto subito qui, così come tornerò subito in Appennino dalla mie parti, dove al Lega ha preso tanti voti. Cercheremo di fare ancora di più e ancora meglio” – dice Bonaccini, che non si considera un anti Salvini, pronto a sfidare il leader della Lega in campo nazionale.

“L’ho già affrontato qui, ho vinto in Emilia Romagna e adesso penso alle esigenze dei cittadini emiliano romagnoli, poi se qualcuno vuole qualche consiglio, io posso portare il punto di vista di qualcuno che può dire che questa Lega e questo Salvini si possono battere. Sembravano imbattibili, ma si possono battere e allora ben venga.  Certo, se il centrosinistra pensa che con questa vittoria si siano risolti tutti i problemi…E’ vero che il Pd è tornato il primo partito in Regione, la lista civica che mi ha sostenuto non ha rubato voti ma ha dato contributo importante, però la destra ha ancora un insediamento forte, anche se dovranno fare qualche ripensamento interno a loro. Ricordo poi che ero 7 punti sotto e ho concluso con 8 punti di vantaggio, con 155 mila voti personali: in queste elezioni devo averci messo anche del mio”.

Nella composizione della nuova giunta regionale, Piacenza sarà rappresentata? “C’è una coalizione che ha vinto e non un solo partito, posso nominare 10 assessori e l’Emilia Romagna conta 9 province…L’importante è che sia una giunta di qualità, poi dove sono nati e dove vivono quelli che la compongono credo sia l’ultimo dei problemi per i cittadini”. Quali allora i primi impegni per la nostra città? “Sono tanti: costruire il nuovo ospedale, per il quale sono già stati stanziati i fondi, a proposito di garantire i territori indipendentemente da chi li amministra; poi c’è l’attenzione alla viabilità e alle infrastrutture, la grande opportunità di Parma 2020. C’è da investire su eccellenze di questo territorio che non sono poche. Come Regione abbiamo davvero in mente scelte nuove, innovative, il trasporto gratuito scolastico e in futuro la gratuità dei nidi, l’aumentare i servizi di welfare. Ci sono tante cose da fare, per questo voglio nominare la Giunta in tempi brevi”.

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