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Il Rotary Piacenza accoglie due nuovi soci e rinnova l’impegno per Amico Campus

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(distretto 2050)

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Rotary Piacenza – Amico Campus

Tanti volti, un unico cuore. Il Rotary Piacenza mostra spesso questa molteplicità di sfaccettature. Un’idea di club di servizio emersa anche in occasione della conviviale dedicata al service “Amico Campus”, una serata organizzata dal Presidente Pietro Coppelli nella quale sono stati anche presentati due nuovi soci e in cui è stata consegnata la Paul Harris Follow a Giuseppe Gregori, medico pediatra e socio del club.

Nel caso di Amico Campus, un service a cui il Rotary Piacenza dedica risorse e attenzioni da anni, un viaggio attraverso un’esperienza unica a molto gratificante. Il progetto, nato 11 anni fa come ricordato da Aldo Adami, responsabile distrettuale dell’iniziativa, ospite alla conviviale a Piacenza, punta ad offrire una settimana di vacanza gratuita a ragazzi disabili e ai loro accompagnatori in quattro località diverse: Lazise, Salice Terme, Vigevano e Ponte di Legno. Circa centomila euro gli investimenti all’anno, oltre 4000 i ragazzi ospitati fino ad ora.

I club coinvolti, tra cui il Rotary Piacenza, non si impegnano solo a cercare risorse economiche e collaborazioni concrete, ma partecipano in modo diretto alla vacanza, mettendosi in gioco in ruoli diversi che vanno dall’autista, al cameriere, fino al musicista e intrattenitore. Mongolfiera, elicottero, auto d’epoca, gruppi musicali, i rotariani ad Amico Campus si inventano davvero di tutto per rendere uniche le giornate insieme. Una parentesi di sollievo per i ragazzi e le loro famiglie, una vacanza che pochi di loro potrebbero permettersi, non solo per ragioni economiche, ma anche per le difficoltà nel trovare strutture adatte alle loro esigenze. “Quando partì Amico Campus ci dissero che eravamo matti – ha ricordato Adami -, oggi possiamo raccontare il contrario e dimostrare che queste vacanze, all’insegna della canzone “L’amico è” sono un’opportunità straordinaria anche per noi, che ogni volta torniamo arricchiti”.

Una ricchezza interiore che ha sicuramente maturato anche il dott. Giuseppe Gregori nei suoi tanti viaggi in Etiopia. L’attribuzione della P.H.F., il più alto riconoscimento che il Rotary conferisce, è stata decisa dal consiglio del Rotary Piacenza e consegnata dal Presidente Pietro Coppelli nel corso della serata, in riferimento all’impegno del medico pediatra nelle missioni, sperdute in Africa, delle suore piacentine di Mons. Torta.

Rotary Piacenza

“Per queste missioni – come scritto dal collega dott. Giancarlo Pagani – Giuseppe è sempre riuscito a portare strumenti clinici importantissimi. Ma al di là dell’aiuto medico, comunque fondamentale, ha sempre messo a disposizione la sua straordinaria umanità”. E ancora: “Si è portato con sé – in Africa – tanti amici, conoscenti, semplici contatti che avevano soltanto sentito parlare di lui. E ognuno gliene sarà grato a vita.”

Pagine di vita che hanno riportato in primo piano i valori rotariani, cornice perfetta per l’accoglienza calorosa di due nuovi soci, eccellenze apprezzate nei rispettivi ambiti professionali: Filippo Gasparini, Presidente dell’Unione Provinciale Agricoltori Confagricoltura Piacenza e Medardo Cammi, Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Piacenza. Entrambi si sono dichiarati onorati per essere entrati a far parte del Rotary Piacenza e hanno ringraziato per l’accoglienza affettuosa nel club.

Rotary Piacenza

“Mi ritrovo nei valori rotariani, e ne ho in testa uno che mi è stato insegnato a scuola – ha aggiunto il Presidente di Confagricoltura – quello del mutualismo, che vuol dire servire a tutti e mettere a disposizione la propria vita per tutti. In una società che somma individualismi e ha poca attenzione per il bene comune, un principio non scontato, per il quale – ha concluso Gasparini – spero di riuscire ad impegnarmi nel migliore dei modi”

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