Nuove comunità pastorali, il vescovo “Rafforzare la collaborazione tra sacerdoti e laici”

“Occorre rafforzare sempre più i rapporti di collaborazione profonda tra sacerdoti e laici: è questa la via per guardare con fiducia al futuro”.

Parole del vescovo di Piacenza-Bobbio mons. Gianni Ambrosio, intervenuto nel corso del Consiglio Presbiterale Diocesano per una prima riflessione sulle 38 nuove Comunità pastorali avviate lo scorso novembre, che, pur lasciando in vita le 418 parrocchie, hanno modificato la geografia della Diocesi. “Ogni comunità pastorale – ha detto il vescovo – ha caratteristiche diverse e il cammino che si svilupperà man mano va modulato in rapporto a queste situazioni”.

CASA DEL CLERO – Altro argomento trattato dall’assemblea il Consiglio di amministrazione – nella sua fase di rinnovo – della Fondazione della Casa del clero “Cerati”, l’istituzione avviata nel 1820, esattamente due secoli fa, grazie al progetto del vescovo Gregorio Cerati, alla guida della diocesi a cavallo del 1800. Fu lui a voler creare, con i propri lasciti, una struttura in grado di accogliere i sacerdoti anziani e ammalati. Oggi la Fondazione guida la struttura di via Torta, in cui sono ospiti alcuni sacerdoti, e la Casa San Camillo per non autosufficienti, attualmente gestita dalla Coopselios, sullo Stradone Farnese.

“La Casa del clero – ha spiegato il presidente del CdA don Giuseppe Basini – ha svolto in tutto questo tempo un prezioso servizio per i preti anche grazie anche a tanti benefattori sacerdoti e laici. Ora occorre guardare al futuro trovando le soluzioni più giuste per valorizzare la struttura e venire incontro alle esigenze dei sacerdoti stessi”.

Il CdA è formato da cinque persone. Oltre a don Basini, membro di diritto in base allo Statuto in quanto parroco di S. Antonino, ne fanno parte: un rappresentante dei parroci della città (attualmente don Federico Tagliaferri) e dei canonici della Cattedrale (mons. Serafino Coppellotti). Il Consiglio presbiterale nella sua seduta del 30 gennaio ha eletto i due nuovi rappresentanti dell’organismo: don Paolo Cignatta, parroco del Preziosissimo Sangue, e don Gianni Bergomi, parroco di Borgonovo. Il Presbiterale ha anche indicato come nuovi membri rispettivamente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto diocesano sostentamento del clero e del Collegio dei Revisori don Gianni Riscassi, parroco di Campremoldo e il dott. Marco Mezzadri.

QUARESIMA – Fra gli appuntamenti in cantiere, l’avvio della Quaresima con il Mercoledì delle Ceneri il 26 febbraio. A livello diocesano gli Uffici pastorali, coordinati da don Paolo Cignatta, hanno elaborato un percorso che verrà proposto alle parrocchie a partire dal racconto della guarigione del cieco nato nel Vangelo di Giovanni, che verrà letto alle messe di domenica 22 marzo. Il tema – “Credo, Signore!” – sottolinea l’impostazione battesimale del percorso che offrirà suggerimenti pastorali per il catechismo di bambini e ragazzi, i gruppi giovanili e i gruppi del Vangelo. L’immagine-guida, dedicata alla guarigione del cieco nato, è tratta da un affresco dell’artista francese Arcabas.

Fra le varie iniziative, verrà proposto il “Viaggio alla sorgente”, un percorso per far riscoprire il dono del battesimo. La veglia degli adolescenti è fissata per il 13 marzo a San Nicolò. Inoltre saranno tenute alcune “lectio”, dette anche “stazioni quaresimali” che offriranno momenti di riflessione sulla Parola di Dio. Giovedì 5 marzo interverrà la benedettina madre Maria Emmanuel Corradini, abbadessa del monastero di San Raimondo; lunedì 16 marzo sarà la volta della giornalista Costanza Miriano, mentre giovedì 2 aprile arriverà a Piacenza il neocardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna.

Il sacerdote cremonese don Marco D’Agostino guiderà il 26 febbraio la celebrazione penitenziale per sacerdoti e diaconi nella parrocchia cittadina di Santa Franca, mentre il ritiro dei sacerdoti subito dopo Pasqua al seminario di Bedonia sarà condotto da Luciano Manicardi, il nuovo priore della Comunità di Bose, che parlerà della fraternità sacerdotale. In primavera è prevista l’uscita del nuovo Messale, il libro liturgico che accompagna le celebrazioni. Entrerà ufficialmente in vigore con l’inizio dell’Avvento il 29 novembre.

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