Musica e sociale, torna il Jazz Fest. Tra gli ospiti Tom Harrell, Joe Lovano e Paolo Fresu

Musica di qualità, sociale, attenzione al territorio in tutte le sue sfaccettature: sono questi gli ingredienti principali del Piacenza Jazz Fest.

Il ricco calendario di eventi della 17esima edizione  – che prenderà il via questa sera, 15 gennaio, con un concerto in anteprima ad ingresso libero presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano (ore 21:15) – è stato presentato presso l’ente di via Sant’Eufemia, sostenitrice della rassegna, nella mattinata del 15 gennaio.

“Lo spirito del festival – ha detto Gianni Azzali, presidente del Piacenza Jazz Club e direttore artistico della manifestazione – è stato come sempre sintetizzato nel logo realizzato da Fausto Mazza. Un’immagine – con un pianoforte suonato da due mani, una bianca e una nera – che ha a che fare col jazz ma anche con tematiche sociali. Questa musica significa infatti da sempre inclusione e valorizzazione delle diversità”. Come spiegato poi da Azzali, dopo l’anteprima di stasera, la rassegna vera e propria si svolgerà dal 29 febbraio al 5 aprile in vari punti della città e della provincia.Teatri, pub, carceri, ospedali: il Piacenza Jazz Fest mira a coinvolgere il tessuto socio-culturale a 360 gradi. “L’obiettivo è quello i portare il jazz ovunque – ha evidenziato il direttore artistico – anche in quei luoghi in cui le persone, per ragioni diverse, non possono o non riescono a seguire i concerti o altre iniziative”.

IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL

Grande attenzione, come da qualche anno a questa parte, verrà riservata alle scuole. “E’ fondamentale – ha detto il vicepresidente del Piacenza Jazz Club Angelo Baldini – lavorare ed investire sui giovani per avere ascolto e cultura”. Il festival quest’anno è ancora più importante – ha aggiunto Alberto Dosi, responsabile del settore cultura della Fondazione –  in quanto cade in concomitanza con il cartellone di eventi organizzato per il 2020 da Parma Capitale della Cultura, che vede coinvolte anche Piacenza e Reggio Emilia. In questo senso, diverse iniziative si svolgeranno nel nuovo spazio che verrà inaugurato nel Palazzo Ex Enel: la cultura e la conoscenza – ha affermato – sono da sempre tra gli scopi fondamentali del nostro ente, in quanto riteniamo che possano migliorare la qualità di vita delle persone”.

Presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale – che patrocina l’evento – anche l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi.

IL CARTELLONE PRINCIPALE – Il concerto inaugurale del 29 febbraio alle ore 21:15 presso lo spazio “Rotative” del quotidiano “Libertà” sarà affidato al quintetto del trombettista Tom Harrell, sul palco insieme a un quintetto di musicisti spaventosamente bravi, Mark Turner al sax, il chitarrista Charles Altura, Ben Street al contrabbasso e Johnatan Blake alla batteria. “Infinity” è il titolo del loro ultimo disco, che presenteranno a Piacenza.

Un altro grande trombettista, questa volta sardo, Paolo Fresu, salirà con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura mercoledì 4 marzo alle ore 21 sul palco del Teatro Sociale di Stradella, grazie alla collaborazione con l’ente pavese. Nel suo carattere da sempre “itinerante”, la manifestazione sarà per ben due volte ospite presso il neonato spazio espositivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano sito nell’edificio Ex-Enel, XNL Piacenza Contemporanea, centro culturale interamente dedicato all’arte contemporanea. A corredo dell’imminente mostra “La rivoluzione siamo noi” (1 febbraio – 4 maggio) la kermesse proporrà i concerti di Dave Liebman & Richie Beirach “Forgotten Fantasies Revisited” che avrà luogo sabato 7 marzo alle ore 21:15 e il duo formato da Gianluca Petrella e Pasquale Mirra che vi si esibiranno martedì 10 marzo alle 21.15.

Domenica 15 marzo alle ore 21:15 il cartellone si sposterà invece alla Sala degli Arazzi della Galleria Alberoni per il concerto di un settetto delle meraviglie, gli americani The Cookers, con Donald Harrison e Billy Harper ai sax tenore, Eddie Henderson e David Weiss alle trombe, George Cables al pianoforte, Cecil McBee al contrabbasso e lo storico batterista Billy Hart. Ancora due grandi protagonisti, quelli che questa diciassettesima edizione vedrà calcare il palco del Salone degli Arazzi (Galleria Alberoni) sabato 21 marzo alle ore 21:15. Si tratta di un altro famoso trombettista italiano, Enrico Rava e di un mostro sacro come il saxofonista americano Joe Lovano, che porteranno al festival la loro ultima incisione per la “ECM” di Manfred Eicher: “Roma”. A completare l’organico Giovanni Guidi al pianoforte, Dezron Douglas al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria.

Sembra un’edizione dedicata allo strumento icona del jazz, la tromba, perché venerdì 27 marzo alle ore 21:15 al Teatro President si potrà ascoltare Avishai Cohen’s Big Vicious, con Avishai Cohen alla tromba, Yonatan Albalak alla chitarra, Uzi Ramirez a chitarra e basso e i batteristi Aviv Cohen e Ziv Ravitz. Atteso un folto pubblico per il concerto finale di domenica 5 aprile alle ore 18 allo Spazio Rotative con il trio del pianista Enrico Pieranunzi e l’ensemble strumentale “JAS & OFI”, diretto da Michele Corcella in “Blues on Bach. The music of John Lewis”. Un grande lavoro di ricerca e orchestrazione realizzato a quattro mani da Pieranunzi e Corcella e portato in scena con un gruppo strumentale formato da 5 arche e 5 fiati che interagirà con il trio jazz.

In cartellone vi sarà spazio anche per i giovani emergenti italiani. Piacenza Jazz Fest promuove i nuovi talenti, ingaggiando in apertura ai grandi concerti in cartellone i vincitori del “Concorso Bettinardi” dell’anno precedente. Così la cantante Clarissa Colucci (vincitrice della sezione Cantanti) di fatto inaugurerà il festival, esibendosi allo Spazio Rotative prima del mito Tom Harrell, il saxofonista Giulio Ottanelli (vincitore della sezione Solisti) anticiperà l’entrata in scena di grandi maestri quali sono i componenti del gruppo The Cookers e il gruppo dei Bright (vincitori della sezione Gruppi) potrà vantare di aver aperto il concerto di Enrico Rava e Joe Lovano.

BIGLIETTI E ABBONAMENTI – Come sempre la tessera del Piacenza Jazz Club 2020, sarà la chiave di accesso privilegiata ai concerti del Piacenza Jazz Fest. Sottoscrivendola, si entra a far parte, in qualità di Soci, dell’associazione che organizza il festival. Un modo sicuramente unico di vivere questa manifestazione da veri protagonisti, nonché col tipico spirito di “comunità” che contraddistingue il mondo del Jazz. Per i possessori della tessera sono inoltre previste numerose agevolazioni, come la possibilità di acquistare a un prezzo particolarmente conveniente l’abbonamento e i singoli biglietti per concerti principali e di poterne disporre una settimana prima dei non-soci, in modo da riservarsi i posti migliori. Ulteriore vantaggio legato alla tessera è la possibilità di usufruire di altre speciali convenzioni con attività ed esercizi commerciali del territorio.

BIGLIETTI

Tutti i concerti:
Interi € 22 – Ridotti € 18

ABBONAMENTI

Costo abbonamenti a 5 concerti (29/02, 07/03, 10/03, 15/03, 21/3):

Intero € 69 – Ridotto € 57

Riduzione applicata agli over 65, under 20 e Soci Piacenza Jazz Club. Riduzione anche per gli studenti del Conservatorio Nicolini (solo per i concerti in abbonamento). Gli studenti di Piacenza e provincia fino alla secondaria superiore e con elenco inviato dalla segreteria della scuola ad ogni evento, potranno usufruire di un ingresso privilegiato a € 5 fino ad esaurimento posti disponibili (solo per i concerti in abbonamento)

PREVENDITE LOCALI E NAZIONALI

Piacenza Jazz Club via Musso, 5 Piacenza – La prevendita degli abbonamenti sarà disponibile dal 22 gennaio 2020 per tutti, ma avranno diritto all’acquisto dei singoli biglietti solo i Soci del Piacenza Jazz Club, mentre per tutti dal 29 gennaio 2020 presso la sede del Piacenza Jazz Club in via Musso n. 5 a Piacenza, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.30.

Alphaville via Tempio, 50 Piacenza – Tutti i sabato mattina dal 15 febbraio al 28 marzo ore 10:30/12:30
Tabaccherie/ricevitorie Sisal di tutta Italia: prenotando il biglietto e passandolo poi a ritirare (costo del servizio € 2,50 a biglietto)

Biglietteria del Teatro Sociale di Stradella (solo per Paolo Fresu – Daniele Di Bonaventura), via Faravelli, 2 Stradella (PV) – lunedì, martedì e mercoledì dalle 11 alle 13, giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle 18 tel. 0385/246569. Nessun diritto di prevendita.

PREVENDITE ONLINE

www.diyticket.it con un diritto di prevendita € 2,50 per biglietto

www.vivaticket.it (solo per Paolo Fresu – Daniele Di Bonaventura)

INFO
www.piacenzajazzfest.it
info@piacenzajazzclub.it
biglietti@piacenzajazzclub.it
0523/579034366/5373201

Nelle pagine seguenti il programma delle rassegne del Festival

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