Volontariato, studio, lavoro: un incontro informativo sulle opportunità all’estero per i giovani piacentini

Volontariato, studio, lavoro: sono tanti i servizi che l’Unione Europea mette a disposizione dei giovani per arricchire il proprio bagaglio di esperienze attraverso un periodo di qualche mese all’estero.

Nell’epoca dei social e della comunicazione in tempo reale, spesso però ciò che manca, paradossalmente, è la conoscenza precisa e dettagliata di queste possibilità. Va in questa direzione l’iniziativa promossa in sinergia dai comuni dell’Unione Bassa Val Trebbia e Val Luretta che si terrà venerdì 24 gennaio (ore 17:45) presso la Sala Consiliare di Gragnano Trebbiense. Con i consigli di Jessica Monticelli, referente piacentina dello sportello regionale Europe Direct (situato in Piazza Cavalli 2), per i ragazzi dai 15 ai 30 anni interessati sarà l’occasione per scoprire più da vicino le iniziative e le possibilità che offre loro l’Europa.

L’incontro è stato presentato nella mattinata del 16 gennaio dal sindaco di Gragnano, Patrizia Calza, accompagnata dal giovane consigliere Andrea Capellini, da cui è partito l’input. “Spesso – ha evidenziato il primo cittadino del comune trebbiense – queste opportunità sembrano scontate, ma non è così: l’obiettivo è informare i giovani per metterli in contatto con le strutture predisposte sul territorio”. “Nel dettaglio – ha aggiunto Capellini – verranno dati consigli su come approcciarsi al meglio con lo sportello informativo; quindi verranno spiegate nello specifico le iniziative europee rivolte ai giovani, dal volontariato agli scambi internazionali, passando per lo studio e il lavoro”. L’obiettivo – ha aggiunto – non è creare ragazzi euroscettici o europeisti, ma semplicemente informare su alcune possibilità che possono rappresentare un valore aggiunto in termini di esperienze personali, contribuendo a dare un indirizzo di vita più preciso”.

In collegamento Skype è intervenuta poi Stefania Fenati, responsabile del centro Europe Direct dell’Emilia Romagna. “Siamo una rete europea – le sue parole – che punta ad essere un tramite fra Ue, territori e cittadini. Le statistiche ci dicono che chi fa queste esperienze all’estero ha il 30% in più di possibilità di trovare lavoro”.

A dimostrazione dell’unità di intenti della Bassa Val Trebbia e Val Luretta, alla presentazione dell’incontro hanno partecipato anche Gianmaria Pozzoli, assessore alle Politiche Giovanili di Rottofreno e Federica Borghi, vicesindaco di Calendasco, i quali hanno fatto sapere che in futuro eventi informativi di questo tipo verranno portati avanti anche in altri comuni del territorio. “Sono iniziative molto importanti – ha detto Pozzoli -;  bisogna abituare i giovani a viaggiare, a scoprire il diverso, altrimenti in un mondo sempre più globalizzato si rischia di rimanere tagliati fuori”.

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