Castelli del Ducato firma il “Manifesto della comunicazione non ostile”

Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, il più grande circuito di rocche, fortezze, manieri e luoghi d’arte aperti al pubblico con nuovi luoghi anche verso Reggio Emilia e Cremona, firma il Manifesto della Comunicazione non ostile.

Accanto a grandi Comuni come Torino, Milano, Ferrara, Firenze, Palermo, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, al Dipartimento di Scienze Politiche Luiss, all’Università di Trieste, alla Società Italiana di Pediatria, all’Avis, si affianca anche la rete d’arte, cultura e turismo visitata ogni anno da oltre 600.000 turisti con un portale cliccato da 1 milione e 600mila persone on line. Lo annuncia il Presidente Orazio Zanardi Landi con lo staff Comunicazione e Progetti Francesca Maffini e Antonella Fava.

“Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli – circuito di 33 Castelli ed una cinquantina di luoghi d’arte con ampie logiche di turismo culturale, con sede dal 1999 in Rocca Sanvitale a Fontanellato (Parma) – esprime l’impegno rivolgendosi a turisti italiani e stranieri – dunque a tantissime persone in arrivo ogni anno verso la nostra destinazione, tra cui molte famiglie con bambini e parecchie scolaresche di ogni ordine e grado – ad un viaggio nel rispetto del linguaggio, perché i nostri manieri, rocche e fortezze siano oggi più che mai corti rigeneranti di pensiero, cultura, accoglienza, nuova filosofia di vita, affinché i nostri “ponti” levatoi o in muratura siano passaggi significativi di “attraversamenti”, le nostre torri di avvistamento ci permettano di scorgere nuovi orizzonti di bene comune ed una filosofia di nuovo umanesimo ed un rinascimento culturale sempre più condiviso”.

“Certi di come si possa costruire cultura e società non solo con i mattoni ma anche con il linguaggio per dare migliore forma al mondo che ci circonda, in ambito turistico desideriamo portare avanti valori e messaggi importanti con uno stile mai ostile. Lo stile dei Castelli del Ducato, appunto, e pensiamo sia importante scendere in campo per le nuove generazioni, nel presente e per il futuro”.

Sul portale dei Castelli del Ducato sono presenti oltre 120 laboratori didattici e iniziative creative. Sarà importante per gli insegnanti e per le famiglie sapere che i luoghi del circuito Castelli del Ducato mandano un segnale chiaro a favore di un utilizzo del linguaggio rispettoso ed inclusivo di tutte e di tutti.  Le parole hanno un potere grande: danno forma al pensiero, trasmettono conoscenza, possono aiutare, costruire mondi e stati d’animo, incantare ed emozionare, guarire, fare innamorare. Ma le parole possono anche fare soffrire, ferire, distruggere, mistificare, offendere, ingannare, creare solitudini e muri. Ecco perché bisogna esserne consapevoli. Ecco perché è stato sottoscritto il manifesto. (nota stampa)

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