Dies Academicus con Kerry Kennedy. Nuova laurea in sostenibilità, prima in Italia foto
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Un nuovo corso di laurea triennale in “Management per la sostenibilità”, prima in Italia.
Ad annunciarlo, a partire dal prossimo anno accademico, il rettore dell’Università Cattolica di Piacenza Franco Anelli nel corso del “Dies Academicus”, tradizionale momento di incontro della comunità universitaria con le autorità e i rappresentanti della realtà locale. “Una novità che avviene in occasione di una ricorrenza – ha spiegato Anelli durante il suo discorso – : il 70esimo anno dalla posa della prima pietra per la Facoltà di Agraria, che avvenne alla presenza di Luigi Einaudi”.
“Questo nuovo corso – ha evidenziato – cercherà di dare una risposta, in maniera innovativa ed originale, alle sfide della modernità agendo su tre pilastri relativi alla sostenibilità: quello delle scienze naturali, agrarie e ambientali; quello dell’economia e quello della formazione. Quest’ultimo elemento, diventa la cinghia di trasmissione per fare in modo che, da un lato, le conoscenze possano essere veicolate nella costruzione di competenze professionali nuove, e dall’altro possano essere trasmesse e fatte penetrare nella società: se si vuole auspicare che il business prenda direzioni diverse, infatti, non è sufficiente mettere nei bilanci delle società quotate pagine a colori con dei prati verdi, ma occorre creare nuove sensibilità morali e personali”.
“Non si tratta quindi solo – ha continuato -, per così dire, di dare una “spolverata” di verde alle attività economiche, ma anche di essere capaci, ove possibile, di concepire nuovi ambiti di business e di impresa che si fondino sulle nuove esigenze di risanamento ambientale”.
Il nuovo corso andrà a rafforzare un’offerta formativa in continua crescita e sempre più orientata all’internazionalità. “Attualmente sono attivi 16 corsi di laurea e 10 master universitari – ha informato il Rettore -. In dieci anni le nostre matricole sono passate dalle 671 del 2009/2010 alle 1274 dell’anno accademico in corso. Oggi gli iscritti al campus piacentino sono complessivamente 3mila, e l’impegno dell’università per sostenere e favorire lo sviluppo di questa struttura è assoluto e costante. L’anno scorso si sono laureati 961 studenti in tutto; sono stati erogati un milione di euro in borse di studio e abbiamo implementato attività e iniziative di carattere internazionale: la sede di Piacenza è connotata da una dimensione “glocal”, ovvero di una città di provincia con uno sguardo aperto al mondo. E’ stata la prima sede dell’Ateneo a fare un double degree, e a breve se ne apriranno tre nuovi”.
A conferma di questa vocazione internazionale, ospite d’eccezione del Dies Academicus è stata Kerry Kennedy, Presidente Onorario della Robert F. Kennedy Human Rights Italia – che da anni collabora con l’Università Cattolica e che avrà un ruolo anche nel nuovo corso – intervenuta con una lectio sul tema “At what cost: human rights violations, risk assessment, business and the cry of the poor”. Nel sottolineare l’importanza dei diritti umani e della tutela dei più deboli, Kennedy ha voluto ricordare il padre, Bob, senatore e capo del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America. “In uno dei suoi primi insegnamenti – ha raccontato – mi disse che ogni qual volta mi allacciavo le scarpe avrei dovuto fare alternativamente prima la destra e poi la sinistra: per instillare in me la coscienza dell’importanza dell’uguaglianza e della parità dei diritti. Quando mio padre ha corso per la presidenziali nel 1968, in suo discorso ha detto che la pace, la giustizia e la compassione per tutte le persone erano gli aspetti più importanti da perseguire: ancora oggi queste devono essere le caratteristiche di chi ha la leadership”.
Il “Dies Academicus” era iniziato, come sempre, presso la piazzetta della facoltà di Economia e Giurisprudenza con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio. Per l’occasione presenti anche una nutrita rappresentanza di autorità civili e militari: per l’Amministrazione Comunale ha portato i suoi saluti il vicesindaco Elena Baio.
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