La maxiesercitazione simula l’incendio del Pierrot

Una decina di professionisti Ausl, cinquanta volontari del soccorso, Vigili del Fuoco e una ventina di studenti del liceo Respighi pronti a recitare come feriti e vittime.

È davvero notevole il coinvolgimento di persone che domenica 2 febbraio, a Sarmato, parteciperanno alla simulazione di una maxi emergenza sanitaria, riproducendo un’evacuazione di massa disorganizzata in discoteca a seguito di un principio d’incendio. L’obiettivo dell’esercitazione, promossa dagli operatori del 118 dell’Azienda Usl di Piacenza, è centrato sugli aspetti sanitari di una possibile situazione di crisi: realizzare alcuni video dimostrativi, da utilizzare per la formazione del personale, e valutare in quanto tempo possono essere installate alcune strutture logistiche utili per affrontare uno scenario come quello prospettato.

Per questo, nella simulazione non sono stati presi in considerazione gli aspetti di pubblica sicurezza che invece sarebbero primari in un incendio in discoteca vero e proprio. L’iniziativa di domenica vede la sinergia tra i professionisti del soccorso, i volontari di Croce Rossa e Anpas e i Vigili del Fuoco. Il Prefetto di Piacenza Maurizio Falco, informato della simulazione, ha avuto nei giorni scorsi un colloquio con gli organizzatori dal quale è emersa la prospettiva di ripetere l’esperienza, entro l’anno, immaginando un nuovo scenario nel quale si possano testare tutti gli aspetti compresi quelli di pubblica sicurezza.

La simulazione sanitaria si svolgerà all’interno della discoteca Pierrot, gentilmente messa a disposizione dalla proprietà, nel pomeriggio di domenica. Saranno impegnati tre mezzi del 118, 8 ambulanze e due pulmini, forniti da Anpas e Croce Rossa. Gli studenti del liceo Respighi saranno i figuranti: una ventina di loro saranno truccati e istruiti per contribuire a creare scenari di soccorso in cui si muoveranno professionisti e volontari.

All’esterno del locale saranno creati un posto medico avanzato, una struttura di coordinamento e un’altra postazione di accoglienza, in cui opereranno gli psicologi Ausl. I Vigili del Fuoco avranno naturalmente il compito di mettere in sicurezza il locale garantendo l’intervento dei sanitari. Insomma, un quadro davvero verosimile (seppur parziale) di quanto accadrebbe davvero in caso di un incendio, con l’attenzione puntata soprattutto sugli aspetti del soccorso. Mentre la simulazione sarà in corso, gli operatori dell’Azienda sanitaria potranno acquisire immagini utili a formare nuovi professionisti e volontari.

L’esercitazione, in quanto tale, riprodurrà eventi sanitari vicini alla realtà, per tanto si avvisa la popolazione di non allarmarsi e non saranno portati disagi alla viabilità.

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