Mercoledì delle ceneri, la Diocesi: “Pregate in famiglia” IL TESTO

Una preghiera in famiglia per iniziare il cammino verso la Pasqua.

“La situazione attuale che stiamo vivendo – scrive in un messaggio la Diocesi di Piacenza – Bobbio – non consente a molte persone di potersi recare in chiesa per prendere parte, insieme alla Comunità, all’inizio dell’itinerario quaresimale verso la Pasqua. Suggeriamo dunque uno schema per un momento di preghiera da vivere in famiglia in comunione con la Chiesa. Ogni famiglia potrà adattare lo schema secondo la necessità”.

La preghiera può essere guidata dal capofamiglia.

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G. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
R. Amen.

INNO

A cori alterni. Durante l’inno si può accendere un lume.

Dal cuore a te innalziamo il nostro canto,
a te eleviamo i nostri occhi,
a te che nella notte del deserto ci guidi.

Perché nemmeno le tenebre per te sono oscure,
e la notte è chiara come il giorno;
per te le tenebre sono come luce.

Dal cuore a te innalziamo il nostro canto,
a te eleviamo gli occhi
a te che nella notte del deserto ci guidi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

G. Ecco davanti a noi una nuova Quaresima.

Con questo momento di preghiera desideriamo metterci in comunione con tutta la Chiesa, con i nostri fratelli e sorelle che da ogni parte del mondo iniziano oggi la Quaresima e con quanti iniziano questo tempo nella sofferenza e nella prova della malattia. Quaresima è un tempo di grazia: ci offre la possibilità di celebrare la Pasqua in modo autentico, e di essere trasformati nel profondo. È un invito a rimetterci in cammino, come pellegrini che cercano il volto di Dio. All’inizio di questo tempo riconosciamo la nostra fragilità e il nostro peccato ma riconosciamo la potenza del Padre che non si ferma davanti al nostro peccato.

SALMO 50

A cori alterni.

Tutti Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

Pietà di me, o Dio
secondo la tua misericordia; *
nel tuo grande amore
cancella il mio peccato.

Lavami da tutte le mie colpe, *
mondami dal mio peccato.
Riconosco la mia colpa, *
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.

Contro di te, contro te solo ho peccato, *
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto;
perciò sei giusto quando parli, *
retto nel tuo giudizio.

Ecco, nella colpa sono stato generato, *
nel peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu vuoi la sincerità del cuore *
e nell’intimo m’insegni la sapienza.

Purificami con issopo e sarò mondato; *
lavami e sarò più bianco della neve.
Fammi sentire gioia e letizia, *
esulteranno le ossa che hai spezzato.

Distogli lo sguardo dai miei peccati, *
cancella tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro, *
rinnova in me uno spirito saldo.

Non respingermi dalla tua presenza *
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia di essere salvato, *
sostieni in me un animo generoso.

Insegnerò agli erranti le tue vie *
e i peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza, *
la mia lingua esalterà la tua giustizia.

Signore, apri le mie labbra *
e la mia bocca proclami la tua lode;
poiché non gradisci il sacrificio *
e, se offro olocausti, non li accetti.

Uno spirito contrito *
è sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, *
tu, o Dio, non disprezzi.

Allora gradirai i sacrifici prescritti, *
l’olocausto e l’intera oblazione,
allora immoleranno vittime *
sopra il tuo altare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

Tutti Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.

VANGELO
Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

Dal vangelo secondo Matteo Mt 6,1-6.16-18

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.

E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».

Parola del Signore.
R. Lode a te, o Cristo.

INVOCAZIONI

G. Padre buono, tu raggiungi ognuno di noi con il tuo amore. Ci rivolgiamo a te, che ci segui con uno sguardo misericordioso, e ti affidiamo i primi passi di questo cammino di conversione e di speranza.

T. Ascoltaci, Signore.

A turno, una persona legge l’intenzione e tutti rispondono.

Signore, è più facile lacerare le vesti che non il cuore; aiutaci a superare la presunzione che in noi non ci sia male o peccato, donaci la grazia di un cuore in profondo stato di conversione.

T. Ascoltaci, Signore.

Signore, sentiamo la difficoltà della preghiera del cuore, del digiuno che eleva lo spirito, della carità compiuta nel segreto; aiutaci a vivere queste esperienze come espressione di un cuore rinnovato dal tuo amore.

T. Ascoltaci, Signore.

Signore, facciamo fatica a mettere la tua Parola al centro della nostra vita; donaci un cuore che sa ascoltare e la capacità di scelte quotidiane ispirate alla sapienza del tuo vangelo, preghiamo.

T. Ascoltaci, Signore.

Signore, benedici e rendi efficaci gli sforzi di quanti si prodigano per prevenire e curare le malattie, sostieni con la tua forza le persone inferme, infondi pace nei nostri animi e ispira al nostro cuore gesti di carità e sentimenti di fraternità.

T. Ascoltaci, Signore.

G. Al Padre che è nei cieli presentiamo ogni nostra supplica con la preghiera che ci è stata consegnata nel Battesimo:

T. PADRE NOSTRO

CONCLUSIONE

G. Padre, tu che sei fedele e non ci abbandoni mai: colmaci dei tuoi doni.
T. Amen.

G. Figlio, tu che ci chiami alla conversione: guidaci con la tua Parola.
T. Amen.

G. Spirito, tu che bruci per illuminare: accendi in noi la fiamma della tua carità.
T. Amen.

G. Il Signore benedica il nostro cammino verso la Pasqua
e infonda nei nostri cuori la luce e la gioia del suo amore:

Ciascuno traccia su di se il segno di croce mentre il capofamiglia prosegue

G. nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo
T. Amen.

Se lo si ritiene opportuno si può concludere con una preghiera mariana:

G. Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche di noi
che siamo nella prova,
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.

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