Addio a Michele Stanca, Gasparini (Confagri) “Studioso instancabile e eccellente divulgatore”

Il coronavirus si è portato via anche Antonio Michele Stanca, illustre scienziato che ha contribuito alla crescita dell’agricoltura in Italia e nel mondo.

Confagricoltura Piacenza esprime profondo cordoglio per la sua scomparsa. “L’agricoltura deve molto a Michele Stanca – dichiara Filippo Gasparini presidente di Confagricoltura Piacenza -. Lo ricordo quando, con una semplicità che lo rendeva ancora più grande, interveniva ai nostri incontri tecnici spiegando concetti complessi che divenivano chiari. Studioso instancabile, appassionato ed entusiasta del proprio lavoro, eccellente divulgatore scientifico. Unitamente a quanto espresso anche dall’Accademia dei Georgofili, di cui era vicepresidente, ci sentiamo di dire che con Stanca ci lascia una delle personalità più brillanti nel settore della genetica agraria, che avrebbe potuto dare ancora un contributo inestimabile al progresso della ricerca in agricoltura. Ha sempre messo generosamente a disposizione degli agricoltori la sua grande competenza e superlativa preparazione. Confagricoltura Piacenza gli sarà sempre profondamente grata”.

Accademico, coordinatore del Comitato “Biologia Agraria” e membro del Consiglio Accademico, era anche Presidente dell’Unione Italiana delle Accademie per le Scienze Applicate allo Sviluppo dell’Agricoltura, alla Sicurezza Alimentare e alla Tutela Ambientale (UNASA) e President of Union of European Academies for Science Applied to Agriculture, Food and Nature – UEAA, oltre che Socio Emerito della Società’ Italiana di Genetica Agraria e Presidente Emerito dell’Associazione Italiana Società Scientifiche Agrarie (AISSA).

Pugliese, laureato a Bari, ha condotto studi importantissimi sul miglioramento genetico dei cereali. Ha diretto il Centro di ricerca per la genomica e la postgenomica animale e vegetale di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza); è stato coordinatore della rete nazionale “Varietà ORZO” (1976-2009), studiando a livello genetico e fisiologico il fenomeno dell’allettamento e gli aspetti qualitativi dell’orzo e promuovendo ricerche di genetica, fisiologia e biologia molecolare sull’adattamento delle piante all’ambiente. Ha sviluppato programmi di miglioramento genetico convenzionale e molecolare (MAS) ed è stato costitutore di varietà di orzo di successo a livello nazionale (nel 2011 il 21% della semente certificata ha origine nel Centro di Fiorenzuola) ed internazionale. “Arda” è stata prima in assoluto tra le varietà di Orzo certificate in Italia negli anni ’90 (30% della semente certificata in Italia) e ancora oggi è molto popolare in Italia e in Grecia.

Docente in molte prestigiose università di tutto il mondo, Stanca è stato anche Coordinatore del Progetto “Sequenziamento genoma frumenti: Mappafisica del Cromosoma 5A” nell’ambito dell’International Wheat Genome Sequencing Consortium, membro del Comitato dei Garanti per le Scienze Agrarie, Tecnologie Alimentari e Scienze Veterinarie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Presidente della Sezione Cereali della European Association of Plant Breeding Research – EUCARPIA.

Michele Stanca, tra le sue tante attività, è stato anche un fattivo collaboratore del ciclo di incontri A Cena Con la Scienza, organizzato da Confagricoltura Piacenza ed Agriturist. Michele Lodigiani, coordinatore dell’iniziativa e a lui legato da stima e affetto lo ricorda così: “L’ho incontrato per la prima volta molti anni fa. Ero stato a Fiorenzuola perché avevo letto della costituzione della cultivar di orzo “Arda”, un suo successo, che negli anni ha rivoluzionato la coltivazione dell’orzo. Mi colpì la sua visione delle cose e come riusciva a comunicarla. Parlare con lui è sempre stato piacevole, non si aveva mail l’impressione di essere a una lezione, ma nei fatti lo era perché ogni dialogo con lui ti arricchiva sempre di conoscenze. Era uno dei pochi scienziati anche amico degli agricoltori, una cara persona, ha sempre partecipato volentieri alle nostre Cene con La Scienza supportandole e arricchendole di contributi”.

Tutta Confagricoltura Piacenza “esprime vicinanza alla famiglia”.

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