“Ai tempi del coronavirus l’informazione digitale conferma l’importanza delle piccole realtà”

“L’informazione digitale ai tempi del Coronavirus apre nuovi scenari e conferma l’importanza delle piccole realtà editoriali che operano sul territorio”.

E’ quanto evidenzia l’Associazione Nazionale della Stampa Online (Anso). “L’emergenza sanitaria – spiega l’associazione – sta cambiando abitudini e quotidianità, spingendo sull’acceleratore del digitale, con le testate online locali che si sono viste più che triplicare le visite”. “Ci rendiamo conto in questo momento di particolare eccezionalità e difficoltà dell’importanza che il digitale ha assunto nella nostra vita di tutti i giorni”, premette Marco Giovannelli, presidente dell’Associazione Nazionale della Stampa Online. “Nell’emergenza i canali informativi, attraverso la loro autorevolezza e attendibilità, diventano una fonte indispensabile dai quali andare ad attingere notizie e aggiornamenti. In questa fase storica però, a giocare un ruolo significativo è l’informazione digitale e in particolare quella che passa attraverso piccole realtà editoriali che si basano esclusivamente sull’online”.

“Il valore aggiunto è il territorio – prosegue Giovannelli -: quello che ciascuna testata racconta con strumenti digitali trasformando quella che può sembrare solamente un’informazione locale in una informazione iperlocale, ovvero con profonde radici sul locale ma anche profondamente interconnessa. In questa ottica – aggiunge -, diventano fondamentali iniziative come ALocal, il progetto che ANSO ha sviluppato grazie alla collaborazione con GNI – Google News Initiative e che permette a tutti gli associati ANSO di avere a disposizione un servizio unico per reperire informazioni su quello che accade in Italia. L’unione e i servizi in questo difficile momento sono di forte aiuto ai piccoli editori digitali, così come la possibilità di condividere esperienze e know-how aiuta tutti ad essere sempre più innovativi sul proprio territorio”.

“La drammatica emergenza sanitaria che stiamo vivendo mette il mondo dell’informazione davanti ad quadro netto – sottolinea Giovannelli -: non esiste una stampa di serie A e una di serie B. Come già abbiamo ribadito nelle sedi istituzionali con il Ministro, i maggiori segnali di vita del settore negli ultimi anni sono arrivati solamente dai piccoli nativi digitali: sono gli unici che hanno creato opportunità di lavoro in un contesto di crisi complessiva dell’informazione”.

“Anso – conclude – rivolge un profondo ringraziamento a tutte le professionalità che in queste settimane di grande emergenza continuano a svolgere il loro lavoro fino in fondo, dagli operatori degli ospedali alle forze dell’ordine fino a quanti lavorano nel settore della distribuzione. Ci associamo all’invito giunto da più parti e in continuazione a restare a casa: il digitale permette di non muoversi garantendo però una sempre puntuale informazione”.

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