Ospedale da campo, proseguono i lavori “Domenica mattina i primi pazienti” fotogallery

Sarà attivo dalla mattina di domenica 22 marzo l’ospedale da campo per l’emergenza Coronavirus, in corso di allestimento dall’Esercito nell’area dell’ex Arsenale di Piacenza, che servirà ad alleggerire la pressione sul nosocomio cittadino e i cui lavori proseguono a velocità spedita.

L'ospedale da campo

Ad annunciarlo il Maggior Generale Sergio Santamaria, direttore del Polo Mantenimento Pesante Nord: “La struttura sarà finita e montata entro sabato sera e, se non ci saranno intoppi, dovremmo ricevere i primi pazienti dalla mattinata di domenica. Sarà presente una componente clinica dell’Esercito, composta da una ventina tra medici e infermieri, e una componente di supporto operativo generale: sarà possibile ricoverare 40 persone, con tre posti di terapia sub intensiva”.

“A Piacenza – ha voluto sottolineare il Generale Santamaria – non c’è alcuna situazione di collasso delle strutture sanitarie; l’allestimento di questa struttura è a scopo preventivo per liberare posti all’interno dell’ospedale di Piacenza, che ha ancora la sua capacità ricettiva sia in termini di ricovero che di terapia intensiva: consentiremo però un alleggerimento che permetterà un maggior margine di manovra”.

L'ospedale da campo dell'Esercito

“Tutto questo – ha poi aggiunto – è stato possibile anche grazie al lavoro del Secondo Reggimento Genio Pontieri, che ha preparato l’intera area, un supporto tutto piacentino. Si tratterà di una struttura Covid che verrà completamente isolata, e anche lo stesso stabilimento dell’Arsenale sarà isolato rispetto all’ospedale. Tengo a specificare che non ci sarà alcun pericolo per la situazione abitativa circostante: voglio anzi ringraziare gli abitanti delle case affacciate sull’Arsenale, che alla vista del personale del 1° Reparto Sanità di Torino hanno esposto bandiere italiane e striscioni di ringraziamento, sostenendo moralmente le persone impegnate nelle operazioni. E’ nel dna delle Forze Armate dare supporto alla propria nazione: quello che voi vedete non è un miracolo, ma l’impegno costante di squadre al lavoro anche di notte”.

L'ospedale da campo dell'Esercito

Circa 80 le persone impegnate all’interno della struttura, guidata dal Tenente Colonnello Donatello Scarano, comandante del 1° Reparto Sanità di Torino: “Si tratta – spiega – di una struttura campale modulare dalla forma di una “H”, con le due “gambe” che formano la parte degenza, maschile e femminile, e la presenza di una farmacia e ovviamente di tutta la parte che riguarda i servizi igienici”.

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